(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] delle città ''campane'' di Sicilia, ora sotto Cartagine, ora sotto Siracusa. Occupata da DionisiodiSiracusa nel 397 a.C Hantelle. La ribellione degli abitanti arabi di E. determinò la dura repressione di Federico ii, che ne deportò i superstiti nel ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco diSiracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -Siracusa. Di Alfonso II Ferrabosco, grande virtuoso di viola da gamba e bastarda, si sa che insegnò agl'Inglesi l'arte di diminuire, divenuta poi così importante in Inghilterra. Alla corte inglese vivono anche l'organista veneziano Fra Dionisio ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] con l'espugnazione diSiracusa. Nella Balcania la dopo la sconfitta subita da Ottone II nel 982, la potenza bizantina s di Creta rivaleggiava in gloria con Panselino e decorava con i suoi scolari le chiese di Lavra, di Stavronikita, diDionisio ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di qualche anno più tarda, secondo il Beloch), quando Cartagine era impegnata contro DionisiodiSiracusa in Sicilia. Che i Greci di Novelle popolari sarde, in Arch. Studio trad. pop., del Pitrè, II e III, Palermo 1883-84; P. Lutzu, La leggenda della ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Di qui partono gl'idrovolanti delle linee per Roma-Genova, per Palermo e per Siracusa festeggiamenti per la visita di Guglielmo IIdi Hohenzollern) il Gladstone, di S. Marcellino (1626-45) Nella seconda metà del secolo lavorarono a Napoli Dionisio ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] esempio diSiracusa, la cui cinta murata (avente uno sviluppo di oltre 27 km.) del tempo diDionisio I .; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 177 segg.; II, p. 430 segg.; E. De Ruggiero, La patria nel diritto pubblico romano, Roma ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] C. - cioè fino alla costruzione della scena del teatro diDioniso in Atene nel 330 a. C. - essa restò in di Vitruvio. Una ricostruzione in marmo è documentata nel sec. II a. C.
In Sicilia le testimonianze letterarie fanno porre il teatro diSiracusa ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] (431) e a Melos (415). Le colonie dei DionisîdiSiracusa furono popolate con mercenarî, molti dei quali non greci, che . Humbert e F. Lenormant, in Daremberg e Saglio, op. cit., II, ii, p. 1303 con la letteratura più antica; J. Beloch, Der Italische ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] porto che fu detto Siracusano (probabilmente Porto Vecchio); ma, morto Dionisio, queste avvisaglie di espansione siracusana in Ma, mentre era sotto le mura di Bonifacio, giunse il messaggio di Giovanna IIdi Napoli che lo designava suo erede. ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] il nerbo dei loro eserciti. DionisiodiSiracusa li reclutò a masse, 6000 ne aveva Giasone di Fere e quelli al servizio auxilia, le forze armate dell'impero si possono valutare, per il sec. II d. C., da 300.000 a 350.000 uomini, piccola cosa, secondo ...
Leggi Tutto