Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] discipulis, Jena 1883; Apollodoro d'Atene, Ammonio e Dionisio Trace sono i più rinomati fra essi. Sulla recensione 1888, p. 92 segg.; Cohn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, p. 867 seg. Sui segni critici dell'editore, particolarmente K. Wachsmuth ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] il predominio spartano. L'amicizia tra Sparta e Dionisio di Siracusa non fu forse estranea alla partecipazione di V e IV, J. Beloch, Griechische Geschichte, II-III, passim, in specie, per i tributi ad Atene, II, ii, p. 359 segg.; ma per i tributi si ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] Rumelia, detto anche Boğaz Kesen, costruito da Maometto II nel 1452, cioè un anno prima della conquista di minuta descrizione geografica per l'antichità in uno scritto di Dionisio di Bisanzio, è designata la grande battaglia navale ivi combattutasi ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] degli oratori attici è opera del maestro che accanto a Dionisio di Alicarnasso fece sotto Augusto la maggior propaganda per anche per la distinzione di correnti diverse nell'atticismo del sec. II d. C., per la quale v. anche Nächsten, De Phrynichi ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] questi ultimi egli era specialmente legato (p. es., a Dionisio il μεταϑέμενος, discepolo di Zenone). In Atene Arato strinse . Nachrichten, 1894; G. Knaack, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 391 segg.; Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913; U. ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...]
Le fonti filosofiche di Meister Eckhart sono Aristotele, Dionisio l'Areopagita, il Liber de Causis (Proclo), Grundanschauung s. Lehre, in Archii f. Lit. u. Kirchengesch. d. M.A., II, 1886, p. 417 segg. (su cui cfr. E. Krann, Meister EcRhart im ...
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METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] italiota, formatasi per combattere prima i Lucani, poi Dionisio di Siracusa; certo è che esse non intervennero Magna Grecia, I, 2ª ed., Roma 1929, specialm. p. 113 segg., e II, ivi 1927; Max Mayer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, col. 1326 segg ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] Atene indipendente dalla Persia. Così cercò l'alleanza di Dionisio di Siracusa, che però non volle abbandonare la ., III, i, Berlino-Lipsia 1922, pp. 38, 41, 71, 78, 84, 375; ii, pp. 214 seg., 222; E. Meyer, Gesch. des Altertums, V, 3ª ed., Stoccarda ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] sorpreso fuori di Lucca. Conforme alla strana profezia dell'astrologo Dionisio da S. Sepolcro, riferita da G. Villani (10, 2ª, XLII (1892); G. Simonetti, I biografi di C. C. in Studi storici, II, Pisa 1893; N. Tegrimi, Vita di C. C. (con vers. di G. ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] culto; e una traduzione della Periegesis del greco Dionisio, traduzione alquanto piatta e disadorna, in 1100 2; fondamentale: ed. di M. Hertz, in H. Keil, Grammatici latini, II-III, Lipsia 1855-1859. Per le opere minori, ed. F. Lindemann, Leida ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...