GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] despotato d'Epiro a Carlo Tocco (v. epiro). Nel 1431 fu conquistata da Murad II. L'insurrezione del 1612 guidata dal vescovo di Triccala, Dionisio Scilosofo (ὁ Σκυλοσόϕος), aiutato pare dai Veneziani, provocò una violenta persecuzione dei cristiani e ...
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. È la parte finale di una proposizione o di un periodo; e poi la parte finale dei contratti, degli atti notarili e legali, degli editti, che conteneva per lo più o un rafforzamento o una modificazione [...] e in Francia, a Montecassino e a Orléans; con papa Urbano II, entra a far parte dello stile delle bolle pontificie. Nel sec. : Arist., Rhet.; Cic., De orat. e Orator; Dionisio d'Alicarnasso, Περὶ συνϑέσεως ὀνομάτων; Quintiliano; Ermogene.
Bibl.: ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] si tratti di persona diversa, vissuta non nel V ma nel sec. II d. C. Della Crestomazia non possediamo la redazione originale, ma un lirici e fors'anche della Storia musicale di Elio Dionisio. La Crestomazia fu assai nota ai grammatici posteriori, ...
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Portava questo nome la grande raccolta di notizie annalistiche desunte dagli archivî del pontefice massimo, che venne pubblicata non molto prima dell'età di Cicerone; e poiché da Cicerone appunto sappiamo [...] annalisti dell'età sillana e attraverso ad essi Livio e Dionisio abbiano largamente attinto alla compilazione di Scevola per la storia Festo, p. 126 M e quella di Cicerone, De or., II, 12, 52 sono state infinite volte commentate dai moderni e messe ...
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Oppido del Sannio sulla via Appia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] I, Roma 1864, p. 78 segg.; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, pp. 2, 807 segg.; J. Beloch, Römische Geschichte, 'introduzione di quella tattica in Roma.
Fonti: Livio, IX,1-12; Dionisio, Ant. Rom., XVI, 3 segg.; Dione Cassio, fr. 36, ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] dell'Italia meridionale dopo la distruzione dell'impero siracusano di Dionisio il giovane, i Tarantini chiesero dopo il 338 a , I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 1217-18; E. Pais, Storia della Sicilia e della Magna Grecia ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] narrata da Giuseppe, una pena del contrappasso (Contra Apionem, II, 13).
Le sue opere paiono ridursi a sei: Αἰγυπτιακά , Περὶ στοιχείων citata negli scolî alla Grammatica di Dionisio Trace (Bekker, Anecd. graeca, II, p. 704) e un'altra di carattere, ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] . Il museo terminato nel 1930, su disegno di Dionisio Györgyi, ha ricche collezioni archeologiche ed etnografiche, qualche battuto dai Russi.
Bibl.: Die österreichisch-ungarische Monarchie in Wort und Bild. Ungarn, II, Vienna 1891, pagine 283-318. ...
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ORAZIO COCLITE (Horatius Cocles)
Gaetano De Sanctis.
Eroe dell'antica leggenda romana. La prima menzione del fatto eroico di O. pervenutaci è quella di Polibio. Egli narra che, dopo avere difeso, solo [...] fiume e vi perì. Le altre fonti più tarde (Livio, Dionisio, Plutarco, ecc.) dànno concordemente gli Etruschi di Porsenna come i nemici di questa gente patrizia).
Bibl.: A. Schwegler, Römische Geschichte, II, 2ª ed., Tubinga 1870, pp. 52 seg., 187 seg ...
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Poeta didattico latino, in massima parte traduttore dal greco, vissuto nel sec. IV d. C. In un'iscrizione metrica dedicatoria alla dea Nortia (specie di Fortuna etrusca) si dichiara nato a Bolsena (lare [...] con addizioni in più luoghi della Periegesi di Dionisio alessandrino (detto il Periegeta) dei primi tempi dell Bonn 1888; G. Kirner, Intorno all'Ora mar. di Av., in Studi stor., II (1893); A. Oliveri sulla traduz. d'Arato, in Riv. di stor. ant., ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...