Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] instaurando un sistema che fu poi normale per tutto il governo di D. e ricoprì la Sicilia e militari che la politica di Dionisio comportava erano enormi e imponevano un e nella Magna Grecia. Dopo una grande vittoria siracusana a Cabala (luogo ignoto) ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , le Introductiones musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più tardi canto intona le "Forme" che "Madre Natura, Istrumento del grande Iddio", ha collocato nei corpi affinché l'opera della Creazione fosse ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , che in questo viaggio P. visitò la Magna Grecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisioil Vecchio, grande estimatore della cultura della madrepatria e conoscente del pitagorico Archita di Taranto, con cui P. era entrato in rapporto ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega (santuario alla foce del Sele, Paestum), e spicca ilgrande uso di terrecotte decorative, sia (e soprattutto) nella ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] i due bacini del Porto Piccolo a N e del Porto Grande a S. L’abitato sull’isola presenta evidente la stratificazione della in esse si trova la grotta nota come Orecchio di Dionisio.
Il Museo archeologico regionale P. Orsi, trasferito nel 1988 in ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] opera dei re di León, Ferdinando ilGrande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone il governo a Enrico di Borgogna, neorealista (J. Gomes Ferreira; A. Rodrigues; T. Kim; M. Dionísio; F. Gonçalves Namora; S. Muralha; C.A. Serra de ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] gr. Ταυρομένιον), inizialmente occupata dai Siculi, poi dai Greci. Dionisio, che l’aveva in un primo tempo assegnata ai Siculi, a due navate con copertura a botte, e ilgrande edificio noto con il nome di Zecca. Annessa al ginnasio era forse una ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] commenti biblici (a noi giunti parzialmente), desunti dai grandi Padri occidentali (Ambrogio, Girolamo, Agostino e Gregorio il De temporum ratione fece prevalere, con il ciclo pasquale di Dionisioil Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] Forse è l'avversario di Dionisio I e l'autore della sorpresa del porto di Erice (369-8). Nel 345 a. C. avrebbe alle Egadi (241) e, per punizione, crocifisso. 3. A. ilGrande: rivale di Amilcare Barca nel comando della guerra contro i mercenarî e gl ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Kashkar, autore della regola del grande monastero del Monte Īzlā; Bābai ilGrande, monaco dello stesso monastero e compositore ; Giorgio delle Nazioni, traduttore dell’Organo aristotelico; Dionisio di Tell Maḥrē, storico; Mosè bar Kēfā, autore ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...