PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] bugia regnante, teatro di Cannaregio) e del Dionisio (Ss. Giovanni e Paolo), il 29 novembre 1681 andò in scena nel teatro fol. 34. Disperse sono una delle «due messe folio grande» citate nell’inventario dei libri musicali della cappella ducale, ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] nella Sicilia occidentale dalla caduta di Selinunte alla morte di Dionisio I.
L'identificazione del sito con l’Adranon citata
Il complesso monumentale del terrazzo II è caratterizzato dalla presenza di un santuario punico, riconoscibile nel grande ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX. Nel noviziato professò solennemente il 25 apr. 1653 fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] al seguito di Carlo di Lorena duca di Guisa. Il padre della sposa, Claudio (1637-1690), era uomo granprincipe Ferdinando de’ Medici, grande appassionato e intenditore di musica, per Pratolino negli anni 1707 (Dionisio re di Portogallo), 1708 (Ginevra ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Gennaro (Strazzullo, 1966), secondo un progetto di Dionisio Lazzari.
I quattro angeli-cariatide (agli angoli dell chiesa di Gesù e Maria con la grande figura orante della defunta. Tra il 1673 ed il 1675 il F. realizzò tre delle quattro sculture ...
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SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] per capire cosa sia successo tra il 1586 e il 1590, quando egli si trasferì a comete del 1577 ebbero in realtà una grande importanza nella storia dell’astronomia. Tycho P. Aggiuntavi una lettera del dott. Dionisio Andrea Sancassani, Venezia 1772, p. ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] anche le successive opere del M., che aprono la grande stagione dell’apologetica tardosettecentesca. Nella prima, la Dissertazione confratello Dionisio Remedelli, era il concetto lockiano della mente come «materia pensante», alla quale il domenicano ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] quel terzo bolognese, Lorenzo Sabatini, che era stato il maestro di Dionisio Fiammingo ed era entrato in modo stabile nella cerchia di Miniatore e quando affronta delle opere di grande formato, il disagio che prova è evidente. È più padrone ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] e la sua tendenza ad estenderle sono grandi, più grande è in lui il senso della privazione..."; e continua narrando come Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell'Inferno "Che fece per viltade il gran rifiuto" ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] p. Dionisio (1647, c. 34), il D. nel 1560 dipinse per la parete di fondo dietro l'altar maggiore della chiesa di questo stesso convento la grande tela con l'Ultima Cena, spostata nel 1673 in controfacciata, dove è tuttora collocata (Belloni, 1966, p ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...