Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] commenti biblici (a noi giunti parzialmente), desunti dai grandi Padri occidentali (Ambrogio, Girolamo, Agostino e Gregorio il De temporum ratione fece prevalere, con il ciclo pasquale di Dionisioil Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di Loritello, , nonostante ciò, si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea del Regno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nascita di eroi, da Achille ad Alessandro o Dioniso.Motivata in parte dal desiderio dell'aristocrazia di certo motivati dal desiderio di soddisfare il gusto dell'aristocrazia romana; ma nel contempo ilgrande spazio dato alla narrazione della ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Macario l'Egiziano, Onofrio, Ilarione, Saba, Caritone, Eutimio ilGrande, Arsenio di Roma, Maria Egiziaca, ecc.) vissero tutti (Corona patrum salesiana, serie greca, 8-9), Torino 1941.
Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri antique, ivi 1926. Per ilgrande bronzo del Capo Artemisio, v. in Jahrbuch d. arch. Inst., 1930. Per il bronzo fiorentino e per i ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] .In Occidente, a partire dal sec. 11°, ilgrande sviluppo dell'illustrazione narrativa, avviato nell'ambito della miniatura Jahrhundert, St. Ottilien 1997; A. Iacobini, Il Vangelo di Dionisio: un manoscritto bizantino da Costantinopoli a Messina, Roma ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] verso il 1500, dove sono effigiati il sovrano della Moldavia Stefano ilGrande e sua moglie Maria; su quello del monastero atonita di Senofonte si trovano le immagini di Nagoe Bassarab e di sua moglie Despina (sec. 16°); nei monasteri di Dionisio e ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] a Furio Dionisio Filocalo, il Cronografo del 354.
Mentre nacquero e si diffusero queste scene, si costituì anche il ritratto di il pallio e il vessillo; sul pennacchio destro, in un'immagine speculare, Cristo legittimava Costantino ilGrande ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Gerusalemme-Gerico, è particolarmente interessante: ilgrande complesso recuperato, articolato in una struttura il sec. 14°, mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] fittissimo e mai intermesso commercio erudito, è documento ilgrande epistolario del L. (Epistolae miscellaneae, Bellunis 1641 con il Cobelluzzi, nonché il breve di Paolo V che ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...