CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] per quasi tre secoli il testo più accreditato degli antichi scoli del grande lirico greco.
Il 15 genn. 1516 il C. pubblicò l stamperia. Il C. fu copista dotto e fedele di Erodoto, Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] commedie siciliane del sec. XVII dopo il successo de Gli Amorosi Sospiri di Alessandro Dionisio (Palermo 1599). Questa commedia dell equivoci e sulle consuete agnizioni finali, la commedia ebbe grande successo e l'A. ne curò un rifacimento in lingua ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] , di diritto internazionale privato e di diritto processuale civile internazionale. La sua opera scientifica, il suo gusto per l'insegnamento e la sua grande esperienza in campo internazionale fecero di lui un maestro ascoltato e una guida preziosa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] più anziani, il D. vien eletto, in Maggior Consiglio, a grande maggioranza di suffragi Il card. G. D. ... vescovo di Vicenza, tesi di laurea, fac. di lett. e fil., Univ. di Padova, anno acc. 1970-71; C. Zen, Aspetti di attività pastorale di Dionisio ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] selectae, I, Berolini 1920, p. 158) ci testimonia in contesa con il suo vescovo Dionisio (che sarà deposto nel sinodo quaresimale del 1075: ibid., II, 52a ha come punto d'arrivo la grande crisi che chiude il pontificato di Gregorio VII: la ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il Bonucci). Nel 1538 il B. ricoprì la carica di vicario generale dell'Ordine a cui l'aveva chiamato il generale Dionisio condona i peccati attraverso il Cristo. Così il B. può affermare che la persona semplice che nutre grande fiducia in Dio e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la mancata conferma papale del vescovo di Modrug, in Croazia, Dionisio Pioppius che, nominato da Ferdinando, era stato assicurato di questa dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per liberare la Terrasanta. Il papa sostenne anche che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur Expositio librorum beati Dionysii abbraccia la totalità del corpus dionisiano, eccetto le ultime quattro lettere. In effetti questo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] E impensabile il G. non piaccia a lei: è bello, è in fama di grande amatore.
il medico lodigiano Tommaso Cadimosto, il "phisico" romano Damiano de Damianis, il mantovano Emilio Boccalino, il nobile Roberto Pallavicini, il milanese "maestro" Dionisio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il C., Dionisio Faucher e, tra gli altri monaci, un Benedetto da Mantova, che potrebbe essere il Fontanini. Presto il era giudicata di grande utilità per la città, il C. ottenne dal Morone che il Porto sottoscrivesse il Formulario, accompagnato da ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...