MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] e i distici del Cronografo del 354, attribuito a Furio Dionisio Filocalo, dell'Eclogarium di Ausonio (sec. 4°), del De a un'ampia estensione di prati, collocano a febbraio ilvecchio che si riscalda davanti al fuoco, includono generalmente la ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] lezione della guerra, che aveva scardinato ilvecchio ordine sociale ed economico. Pertanto il numero dei soci effettivi fu innalzato da dal notaio Dionisio Tassini o le 50.000 donate nel ’42 dall’ingegner Giancarlo Stucky, ma il sodalizio di S ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di Siracusa nel 369 a.C. in aiuto degli Spartiati. Le ); Plinio ilVecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito è il solo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] il pasto, malgrado ilvecchio re sia oppresso dal dolore per la perdita del figlio Ettore. Ecco il discorso di Achille (599-620):
“T’è reso il figlio, o vecchio nelle parole di Dioniso, il dio del teatro, è il térpein (916), il piacere prodotto dallo ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] seguivano lo schema degli evangeliari. La situazione era invece molto diversa per ilVecchio Testamento. Dopo i vangeli, il libro più frequentemente miniato in area bizantina fu il salterio, del quale si conservano più di ottanta esemplari; nel corso ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dedicati a s. Simeone Stilita ilVecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella seconda metà il sec. 14°, mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, Dionisio di Alicarnasso. Già nel Seicento, l’età imperiale affannato a spegnere l’incendio che divorava ilvecchio mondo, ma viceversa ha costruito il nuovo stato con gli elementi fornitigli ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] XVIII (l'Eckhel, nel 1798, doveva ancora polemizzare contro ilvecchio errore di chi attribuiva a Nerone i c. neroniani). Sulla compilati da autori cristiani: quello di Furio Dionisio Filocalo (il celebre cultor atque amator di papa Damaso), redatto ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] a. C. e certamente anteriore al bando di Dionisio II (356 a. C.): in seguito le condizioni . Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti figurative, II, 1946, p. ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] la prova di un loro sicuro contatto è una stima, affidata a Dionisio nel 1649, per i lavori per l’altare del Ss. Crocifisso , 2007, p. 155). Nel 1633 realizzò, inoltre, per ilvecchio altare della congrega intitolata ai due santi, le due statue in ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...