situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] di dense selve e scarsamente popolata. Le sue coste furono devastate dai Siracusani verso il 453-2 (Diod., XI, 88,4) e quando Dionisioilvecchio innalzò a nuova potenza Siracusa, verso il 384 fu preso possesso dai Siracusani d'un porto che fu detto ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] popolazione e ragioni militari esigevano ulteriori ampliamenti: prima Acradina e successivamente Tyche e Neápolis. Quando poi DionisioilVecchio incluse tutta la terrazza delle Epipole nella cinta delle mura, queste raggiunsero uno sviluppo di quasi ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] libri XIX e XX sono la fonte principale del racconto che precede. Sappiamo che in Italia, riprendendo le tradizioni di Dionisioilvecchio, fece guerra ai Bruzî, e s'impadronì di Crotone e di Ipponio. In Corcira intervenne, distruggendo l'esercito di ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] costa meridionale.
Storia. - Lissa ("Ισσα; Issa) apparteneva nell'antichità alla Liburnia. I Siracusani, al tempo di DionisioilVecchio, vi fondarono verso il 385 a. C. una colonia. Nello stesso tempo all'incirca gl'Issei inviarono una colonia nella ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] sec. V la città batte già moneta greca, e i tiranni di Siracusa mostrano di apprezzare il valore strategico della sua posizione. DionisioilVecchio, dopo varie vicende, se ne impadronì a tradimento nel 396. Più tardi alcuni Ennei parteciparono all ...
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LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] da mulattiere.
Lesina fa parte del banato del Primorje (Litorale) del regno di Iugoslavia.
Storia. - Verso il 385 a. C., e con l'appoggio di DionisioilVecchio di Siracusa, l'isola fu colonizzata dai Parî e perciò detta Φάρος (latino Pharia, Pharius ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] a 25 chilometri dal mare, si trovava allora a soli 12 chilometri; il mare stesso che fino al sec. V a. C. dai Greci era città greca (Iustin., XX, 1,9) e anche fondata da DionisioilVecchio di Sicilia (Etym. Mag., 'Αδρίας), ora città dei GalliBoi ...
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Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] contrarî alle sue innovazioni artistiche. Fu schiavo poi di Melanippide. Più tardi passò a Siracusa e visse alla corte di DionisioilVecchio, che per la sua libertà di linguaggio lo fece chiudere nelle latomie; fuggito di là si recò in Creta, e ...
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Nome di parecchie località della Sicilia, in cui si pretendeva che avesse abitato o fosse stato sepolto il dio Crono. Una di esse era il M. Cronio, presso Terme selinuntine, un'altra è ricordata presso [...] Imera, ed ivi nel 393 a. C. DionisioilVecchio sarebbe stato sconfitto dai Cartaginesi (Diod., XV, 16, 3). Sembra pertanto che quest'ultima località dovesse trovarsi tra Palermo ed Imera e secondo alcuni corrisponderebbe all'odierno Monte S. ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] abbandonarono la vicina isola di Mozia a seguito della distruzione dell'insediamento punico da parte del re di Siracusa DionisioilVecchio nel 397 a.C. La fine del dominio cartaginese sulla Sicilia occidentale coincide con la fine della Prima guerra ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...