Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] uno scaltro, ma anche eroico combattente; Nestore è ilvecchio, ricco di esperienza e conscio della sua superiorità. immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio d'Argo nel 460 a. C., ad Argo, a Delfi, ad ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] il 1562 circa e il 1565. Il primo contributo del D. è individuato da N.F. Haym nella traduzione del Trattato del divino Dionisio sacerdotale di F. Incarnato (Venezia: eredi di Melchiorre Sessa ilvecchio, 1593). Curata dal D. è l'edizione della ...
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Nome di due grammatici greci del 1º sec. a. C. 1. T. ilVecchio di Amiso nel Ponto (il suo nome in origine era Teofrasto), scolaro di Dionisio Trace, condotto da Lucullo a Roma come prigioniero della guerra [...] dottrina e per la ricca biblioteca. Fu consigliere di Attico nell'edizione di autori greci. 2. T. il Giovane, scolaro e continuatore di T. ilVecchio, era fenicio di origine; venne anch'egli a Roma come prigioniero e fu liberato da Terenzia, moglie ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I ilVecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse per la vita quotidiana. ...
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Pittore greco (sec. 1º a. C.) ricordato soltanto da Plinio ilVecchio, come famoso ritrattista, insieme a Dionisio; fu attivo durante la giovinezza di Varrone. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di s. Girolamo in un dipinto di Palma ilVecchio (XVI secolo) o un diamante incastonato nell'anello , VI, Rom 1974, s.v., coll. 28-9.
Attività di Furio Dionisio Filocalo:
J. Vives, Damasus y Filocalus, "Analecta Sacra Tarraconensia", 2, 1926 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, Dionisio di Alicarnasso. Già nel Seicento, l’età imperiale affannato a spegnere l’incendio che divorava ilvecchio mondo, ma viceversa ha costruito il nuovo stato con gli elementi fornitigli ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] al suo cancewere, dato il 17 sett. 1271, di fare collocare in tutti gli oratori di Reims dei santi Dionisio e Nicasio volti cerei di nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] stesso convento di Ponzio – e di qui a Padova.
Dionisio nel 1593-94 forse tornò a Napoli, completandovi gli studi, e poi in Calabria. Ma nel 1595-96 fu di nuovo a Roma, con ilvecchio compagno Vincenzo Rodinò, che nel giugno 1596 rivide Campanella ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] si incontrano tre nomi di artisti probabilmente suoi fratelli: Dionisio, Giovanni e Battista. Dei quattro della stessa famiglia Filippo e Cristoforo detto ilVecchio. Filippo, pittore, collaborò spesso col padre, con il quale nell'anno 1547 lavorava ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...