BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] che l'evasione da fortezza tanto sicura fosse stata resa possibile da qualche potente aiuto esterno. Si seppe poi che fra' Dionisio era riuscito ad imbarcarsi su una galera di Malta e che nel maggio 1603 era comparso a Costantinopoli, dove s'era ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] uccisioni e spoliazioni. Il centauro Nesso li addita e li nomina, secondo la natura e la gravità delle lor colpe: Alessandro, Dionisio, Ezzelino da Romano, Obizzo II d'Este, come poi nomina Attila, Pirro e Sesto. Così il dodicesimo canto dell'Inferno ...
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Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] e degli Elimi che, alleata nel 453 a.C. con Segesta e Atene contro Siracusa, durante la guerra di Dionisio di Siracusa contro la colonia cartaginese di Mozia e i successivi scontri tra Cartaginesi e Siracusani (398-392), parteggiò alternativamente ...
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doloroso
Fernando Salsano
Nell'uso più comune qualifica ciò che è caratterizzato dal dolore, ovvero è pieno di dolore, come in If IV 8 Vero è che 'n su la proda mi trovai / de la valle d'abisso dolorosa; [...] V 16, XII 108 che fé Cicilia aver dolorosi anni (la tirannide di Dionisio, " tiranno di Sicilia " [Orosio Hist. II 17], va dal 407 al 367 a.C.); XXXIII 56 Come un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere (la qualificazione, pur riferendosi ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da ...
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MONTEGNACCO, Antonio
Giuseppe Trebbi
MONTEGNACCO, Antonio. – Nacque il 30 novembre 1699 a Camino di Codroipo dal conte Girolamo, del ramo della famiglia originario di Gemona, e da Marina Coronella.
Di [...] a Udine, frequentando il seminario. Si distinse precocemente per competenza giuridica e ricevette alcuni incarichi dal patriarca Dionisio Dolfin: ordinato sacerdote nel 1722, divenne poi pievano di Tarcento nel 1730 mediante elezione da parte del ...
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NOMENTUM
Giuseppe Lugli
. Città situata al confine fra il Lazio e la Sabina, e inclusa in questa seconda regione, sebbene di origine sicuramente latina. Essa infatti viene ricordata da Virgilio (Aen., [...] colonie di Alba, fondata, insieme con Fidene e Crustumerio, nel territorio sabino da Latino Silvio (Dionys., II, 53). Lo stesso Dionisio (V, 67) la menziona nella lista delle trenta città latine sul principio del secolo V. Nel 338 a. C. partecipa ...
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Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), [...] Sicilia. Avversò Gaio Gracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio di Alicarnasso; la sua opera contrapponeva la Roma del passato alla corruzione del presente. ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] e quindi ai luoghi dove questi si riunivano (v. appresso), o viceversa.
Di assai incerto valore è l'asserzione di Dionisio, che ogni curia si sarebbe divisa in dieci decurie. Applicare il dato ai contingenti di fanteria che ogni curia doveva fornire ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...