USENER, Hermann
Filologo classico e storico delle religioni, nato a Weilburg an der Lahn nel 1834, morto il 21 ottobre 1905 dopo una brevissima carriera (1858, insegnante ginnasiale a Berlino; 1861, [...] di studî classici.
L'attività dell'U. fu varia, essendosi egli occupato di retorica (edizione delle opere retoriche di Dionisio d'Alicarnasso, con Radermacher, 1899 e 1904, voll. 2), di filosofia (Epicurea, Lipsia 1887) e di metrica (Altgriechischer ...
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Architetto e medaglista. Nacque in Ancona nel 1559 morì nel 1634 a Roma; quivi eresse le chiese di S. Isidoro Agricola (circa 1624), di S. Maria della Concezione (1626), i conventi di S. Agostino, di S. [...] -Taverna a Montegiordano. La sua architettura, berniniana, è monotona, poverissima di mezzi di espressione.
Incise quattro medaglie per Dionisio della Ratta (morto nel 1597), delle quali una firmata (1592), una per il card. Pietro Aldobrandini (1598 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] la colonia stabile più settentrionale sembra sia rimasta Epidamnos (Durazzo, in Albania), fondata nel 626 a.C. Nel IV secolo Dionisio di Siracusa insedia una colonia nell’isola di Issa (Vis/Lissa) e collabora con i Pari nella colonizzazione di Pharos ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] (xiv, 15, 2) attribuito al magistrato di Nasso che nel 403 determinò la caduta della città nelle mani di Dionisio, ha dato origine alla ipotesi che sulla moneta di Nasso il nome indichi il magistrato e non l'incisore o che, almeno, le due persone si ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] , potrebbe essere riferito anche alle associazioni di nomi, di sillabe o di parole viste sotto la specie fonetica. Dionisio Trace oppone alla syntaxis la synthesis o "composizione". Nel senso nostro di unità superiore alla fonetica e alla morfologia ...
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TRAPPISTI
Placido Lugano
. Sono così comunemente chiamati i cisterciensi riformati o della stretta osservanza. Essi seguono la regola di San Benedetto, la Carta di carità di S. Stefano Harding e le [...] di Citeaux (Cistercio) si divideva in comune e in stretta osservanza. Quest'ultima era stata iniziata nel 1615 da Dionisio Largentier, abate di Clairvaux; contò più di cinquanta monasteri e fiorì per lungo tempo. Alla stretta osservanza apparteneva l ...
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Architetto. Nacque a Verona nel 1717, vi morì nel 1788. Studiò sotto varî maestri, indi fu nominato ingegnere militare. Mandato poi a Roma dal suo mecenate marchese G. B. Spolverini perché si perfezionasse [...] da Roma fece, fra i tanti disegni, quello dell'anfiteatro dell'Arena con piante, fronti spaccati e prospettive, inciso poi da Dionisio Valesi. Ebbe incarico di disegnare il palazzo vescovile per la città di Bergamo, e più tardi (1759) di rifare due ...
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TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), [...] la badia di San Giovanni di Piro. Ebbe gran merito come traduttore, in latino, di Aristotele, Teofrasto, Eliano, Dionisio di Alicarnasso, Alessandro di Afrodisia. Tradusse in greco il De Senectute e il Somnium Scipionis di Cicerone. Sua opera più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] primo a darne l’esempio è lo stesso Platone, che dopo il fallimento del primo viaggio a Siracusa, in cui tenta di convincere Dionisio il Vecchio a governare con giustizia, ne intraprende un secondo, nel 367 a.C., su richiesta del suo amico Dione, per ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] molte tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno di Siracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...