FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p. Dionisio Canosa, che lo invitò a raggiungerlo, nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] critica e filologia. Questa attività trova la sua conclusione e codificazione nella Γραμματική che va sotto il nome di Dionisio Trace, limitata però a fonetica e morfologia; il sistema della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La ...
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TIMASITEO (Τιμασίϑεος, Timasitheus)
Guido LIBERTINI
Dopo la presa di Veio M. Furio Camillo inviò a Delfi dei doni per ricordare questo successo ottenuto contro gli Etruschi. L'ambasceria fu assalita [...] di Siracusa, come sembra probabile, e quindi T. era un suo uffìciale, l'episodio può dare qualche luce sui rapporti fra i Romani e Dionisio.
Fonti: Liv., V, 28, 2-3; Val. Mass., I, 1 extr. 4; Iust., 43, 5, 8; Diod., XIV, 93; Plut., Camil., VIII, 5 ...
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MARRUVIO dei Marsi
Giuseppe Lugli
Antica città sul lato orientale del lago di Fucino, a circa 20 chilometri da Alba Fucense; il sito, in leggiera collina, è oggi occupato dal convento di S. Benedetto. [...] in luogo più comodo, ne assorbì la popolazione e il titolo. Distinta da questa è la città di Marruvio, ricordata da Dionisio fra le sedi degli Aborigeni e situata non lontano da Rieti.
Bibl.: D. Romanelli, Topografia istorica del Regno di Napoli, III ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] , inculcandogli abnegazione e amore per il prossimo.
Compì i primi studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane, frazione di Pietradefusi (Avellino); si iscrisse poi al liceo classico Pietro Giannone di Benevento, ma ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] per la fondazione di Mozia. Data certa - 397 a. C. - abbiamo invece per la sua distruzione, che avvenne per opera di Dionisio, il quale, volendo distruggere la potenza cartaginese, portò la guerra nel cuore di questa potenza stessa, a M. che, secondo ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] , come lo chiama D., per la sua somiglianza col Bulicame presso Viterbo, If XIV 79), ma mentre tiranni quali Alessandro, Dionisio fero, Ezzelino da Romano e Opizzo d'Este (v.) sono tuffati nel sangue bollente fino al ciglio, un omicida quale Guido ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di Dionisio I di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo stesso ...
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Cittadina gia appartenente alla provincia di Aquila, dal 1927 aggregata a quella di Rieti, che sorge alle falde del M. Gorzano, e precisamente all'estremità NO. di un rilievo quasi interamente circondato [...] . Fortunato ha un bel portale ogivale, e quella di S. Agostino un portale romanico ogivale (1428) e affreschi di Dionisio Cappelli (1492). Nella chiesa dell'orfanotrofio vi è un'antica copia ad affresco della Deposizione di Raffaello, e un crocifisso ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. V, p. 383 e S 1970, p. 539)
M. C. Lentini
Gli scavi condotti nella penisola di Schisò, nei terreni circostanti il castello, hanno messo in luce [...] . a.C., l'altro classico, della prima metà del V sec. a.C., poi distrutto alla fine dello stesso secolo da Dionisio I di Siracusa (404-403 a.C.). Il primo stanziamento coloniale, di estensione limitata, è stato individuato nei terreni della penisola ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...