(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] , vocabolarî della lingua pura: il primo dizionario dell'uso degli oratori attici è opera del maestro che accanto a Dionisio di Alicarnasso fece sotto Augusto la maggior propaganda per l'atticismo, Cecilio di Calatte in Sicilia (nel complesso l ...
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Uno dei più antichi logografi greci. La sua personalità è involta in 1ma densa caligine; ma intorno alla realtà storica di questo scrittore non v'è ragione di dubitare. Secondo un cenno di Suida, C. era [...] non si può negare che egli scrivesse quest'opera, è più che dubbio che nell'antichità essa si conservasse. Giacché Dionisio d'Alicarnasso, esperto conoscitore della letteratura storiografica più antica, afferma che di questi primi storici non s'erano ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] Sisifo, si articola nelle produzioni del Plain e dell’Ornate Style. Nello stile ornato, che prende le mosse dal Pittore della Nascita di Dioniso verso la fine del V sec. a.C., sono dipinti tra gli altri i vasi del Pittore della Ilioupersis (370-350 a ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] di Samo, cui furono innalzati altari e sacrifici, Clearco di Eraclea, che s'era fatto adorare come figlio di Giove, Dionisio di Siracusa come figlio di Apollo. Nulla di strano quindi che Alessandro, divenuto dominatore di tanti territorî e popoli per ...
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Sino al 1860 S. Filippo Argirò, città della Sicilia centrale (Enna), posta su di un'altura che chiude a S. la valle del Salso (Simeto), dominata da un castello svevo con tre torri, a 670 m. d'altezza, [...] in soccorso del tiranno siracusano, come nelle guerre contro i Cartaginesi, nel 397 e nel 392. Dopo Agiride, all'epoca di Dionisio II, fu signore della città Apolloniade (Diod., XVI, 82, 4), che venne poi cacciato da Timoleonte nel 339. L'epoca di ...
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È una delle colonie fondate da Selinunte sulla costa meridionaie dell'estremo angolo occidentale della Sicilia. Il suo primo nome era stato Minoa, che ripete quello dell'isoletta sita davanti a Megara [...] dell'uno ora dell'altro dei due popoli nemici. Venuta in potere dei Cartaginesi poco prima del 406, nel 386 fu ripresa da Dionisio, ma nel 357 è di nuovo in potere dei Punici; riacquistata dai Greci ai tempi di Agatocle, nel 278 è di nuovo occupata ...
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SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] e fisiche ed ebbe come maestro Pirro Maria Gabrielli. Non venne trascurata neanche la sua formazione artistica sotto la guida di Dionisio Montorselli, autore di tele e affreschi per chiese e oratori di Siena.
Il 13 ottobre 1684 prese la via di Roma ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] e viceversa. Attenendoci alla definizione di Quintiliano che seguì una via di mezzo fra l'atticismo rappresentato da Cecilio e da Dionisio di Alicarnasso e la nuova retorica asiana, la figura è arte aliqua novata forma dicendi (Inst., IX, 1, 14).
I ...
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Uomo di stato e generale siracusano, figlio di Ermone, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Compare per la prima volta nel congresso delle città siceliote tenuto a Gela nel 424, ove sostiene che [...] E. marciò contro Siracusa. Fu ucciso nella mischia d'una sorpresa notturna da lui tentata, e vi restò per morto anche Dionisio, uno dei suoi seguaci, che sarà tiranno di Siracusa poco dopo.
Agli storici moderni, E. è apparso facilmente e per molti ...
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Fu uomo attivo nella vita politica e scrittore di storia. Egli fu il primo che proponesse come tribuno una legge sulle concussioni esercitate contro i provinciali (149 a. C.), rinnovata di frequente con [...] ; l'ultimo avvenimento narrato nella sua storia a noi noto si riferisce al 158 a. C. Calpurnio Pisone oltre che da Dionisio fu consultato da Livio.
Bibl.: Münzer e Cichorius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1392-1395; Peter, Historicorum ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...