CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] della stamperia. Il C. fu copista dotto e fedele di Erodoto, Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i suoi commentatori ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Id., La Corporazione napol. dei fabbricatori, pipernieri e tagliamonti, in Palladio, XIV (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. Strazzullo, Scultori e marmorari carraresi a Napoli. I ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] super casu excepto, Romae 1908; Compendium chronicarum Fratrum Minorum, in Archivum Franciscanum Historicum, II (1909), p. 627; Dionisio Pulinari, Cronache dei Frati Minori della Provincia di Toscana secondo l’autografo d’Ognissanti (1578 ca.-1581 ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] , Bologna 1888) che, edita anche a parte, anonima, come Vita de la beata Catherina...(Bologna 1502), venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel 1597 a Roma. Le biografie posteriori - circa una ventina -,opera ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Altri lavori manoscritti andarono perduti. Dal suo epistolario si ha infatti notizia di una "Raccolta di tutte le materie di Dionisio Areopagita appartenenti alla teologia mistica e al trattato De divinis nominibus". Il C. ridusse in versi il De Ente ...
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SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] in Sylvis di Bagnacavallo ordinate, accresciute, ed illustrate da Itelco Medonico A. P. Aggiuntavi una lettera del dott. Dionisio Andrea Sancassani, Venezia 1772, p. 88; A. Mori, Gli uomini illustri di Brescello e sua antica castellanza, Brescello ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] della Restaurazione, Bologna 2006, ad ind.; Camera dei Deputati, Portale storico, http://storia.camera.it/deputato/dionisio-leonardo-romanelli-18030107#nav; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] terra; Alessandro = aria; Ettore = luna, mentre la famiglia degli dei forma come un organismo umano, essendo Demetra = fegato; Dionisio = milza; Apollo = bile (Philod., Vol. Hercul. coll. alt., VII, pp. 3, 90). Invece gli anassagorei (Syncell., Chron ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Calatte, Minucio Pacato, detto anche Ireneo, della seconda metà del sec. I d. C. Seguono, imperando Adriano, Elio Dionisio d'Alicarnasso e Pausania: punto di partenza della produzione lessicale atticistica ulteriore, come quella di Arpocrazione o di ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] nella prima metà del 6° secolo e distrutte dopo circa un secolo. Con la distruzione del centro da parte di Dionisio di Siracusa (389 a. C.) si ricollega il termine di frequentazione delle abitazioni scavate, che riprendono in seguito dalla fine ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...