Secondo Suida fu di Mitilene, e visse fra il sec. II e il I a. C.; insegnò ad Alessandria, e la sua casa fu frequentata da M. A. Gnifone, maestro di Cicerone. Suida lo chiama ἐποποιός "compositore di poemi", [...] un grammatico. Fonte di Diodoro Siculo (v.) pare si possa credere autore anche dei Τρωικά attribuiti al Milesio. Forse i due Dionisî sono una sola persona, così chiamati per il soggiorno a Mitilene e a Mileto - caso frequente - o per uno scambio ...
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Drammaturgo e storico del teatro russo, morto il 7 settembre 1953 a Parigi, dove si era trasferito fin dal 1925. Nell'emigrazione aveva proseguito la sua attività, soprattutto teorica, culminata con la [...] stesura della fondamentale Storia del teatro russo (1947).
L'ultima opera di E. apparsa in URSS fu Azazel i Dionis ("Azazello e Dioniso"), Leningrado 1924; ancora in russo uscì a Parigi nel 1928, Teatr vejčnoj vojny ("Il teatro della guerra perpetua ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] Una rappresentazione di carattere provinciale di L.-P. ci mostra come si sia trasformato nel Il sec. d. C. il tipo greco di Dioniso: si tratta d'una dedica a Liber Augustus che porta la data consolare del 176 e che si trova nelle vicinanze di Parenzo ...
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SALPIONE (Σαλπίων)
Gennaro Pesce
Scultore ateniese (II-I sec. a. C.). La sua firma è incisa in un grande cratere a calice marmoreo, con decorazioni a rilievo. L'orlo è cinto da una ghirlanda di pampini, [...] zona principale è occupata da una scena figurata: Ermete, correndo verso la ninfa di Nisa assisa su una roccia, le consegna Dioniso bambino, in presenza di Sileno, Teleté e Oropa e di una menade incedente fra due satiri. Dalle rovine di Formia questo ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] di Socrate che ci è stata tramandata da una pittura di
Efeso, databile al I sec. d.C., quasi una sintesi tra il Dioniso e l’Hermes seduto, simile anche al Polidamante seduto sul leone, nel rilievo di Olimpia. Dei diversi tipi conosciuti per la testa ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] Camiro; Villa Giulia 1444, da Faleri; Vaticano 443; Cracovia, Università 304; Oxford, da Naukratis), tutte decorate con varie rappresentazioni di Dioniso, con satiri e menadi. Il vaso di Orvieto, reca invece le figure di Apollo e di due dee sedute. L ...
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PRONOMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo sugli inizi del IV sec. a. C. Si rifà alla tradizione brillante e tenera del Pittore del Deinos di Berlino, evitando le sdolcinature e i languori [...] di Napoli con l'evocazione del mondo teatrale pieno di dettagli realistici e di arcane trascendenze nella cerchia di Dioniso, evocato e presente, ha preso il nome dal flautista Pronomo, quieta, raccolta figura, seduta al centro della figurazione ...
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Antica città al confine fra la Beozia e l'Attica, sulle pendici meridionali del Citerone, dominante la stretta odierna di Káza per cui passa la strada da Atene a Tebe; appartenente dapprima alla Beozia, [...] ad Atene, e il simbolo di tale alleanza fu il trasporto dell'antico simulacro in legno e del culto di Dioniso da Eleutere sull'Acropoli ateniese. Per la sua posizione fu importante fortificazione strategica; i resti della cinta dell'epoca macedonica ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 'abside (5,3 m) sul lato N. Tra le rovine della basilica si è rinvenuto un altare esagonale, con una dedica a «Dioniso fondatore», datata al 12 d.C., che costituisce la più antica iscrizione rinvenuta a Scythopolis; la basilica è databile tra la fine ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] di Zeus, il torso dell'Eros prassitelico, il torso in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e da altre ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...