ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] mosaici assai belli risalenti alla prima metà del sec. II d. C. Sono notevoli le rappresentazioni del trionfo indiano di Dioniso, di giochi di ninfe e di satiri, di lotte di centauri e di belve. Un pavimento a mosaico riproduce l'architettura ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] , la Meter, Hermes, Apollo e Artemide; su uno dei lati Asklepios, Igea, Ares, Agon; sull'altro Plutone con chiave, Dioniso, Persefone, due ninfe delle quali una con sfera; sul lato posteriore la diàthesis degli agoni. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87 ...
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PIANOSA (Planasia, Πλανασία)
L. Guerrini
Isola dell'Arcipelago Toscano, distante 14 km dalla costa dell'Elba (l'Itin. Ant., 514 erroneamente indica la distanza di 90 stadi) abitata, sin dall'età neolitica, [...] . It., XVI, 1909; A. Mori, in Enc. Ital., XXVII, 1935, p. 126 s., s. v.; P. Moschella, Teatri minori della settima regione, in Dioniso, VIII, 1940, p. 47 ss., con bibl. prec.; R. Hanslik, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 2009, s. v. Planasia; L. Crema ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] e della satira personale. La poesia giambica, affermatasi fra le popolazioni ioniche dell’Asia Minore, nelle feste di Dioniso e di Demetra, risente dell’origine popolare. Inventore del genere è considerato Archiloco di Paro; continuato, con tono ...
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Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] (2009); Il sapere dei segni. Filosofia e semiotica (2012); Enzo Paci. Il filosofo e la vita (2015); Inizio (2016); Lo specchio di Dioniso. Quando un corpo può dirsi umano? (con C.A. Redi, 2018); La vita dei filosofi (2019); E avvertirono il cielo. La ...
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Nei tempi più antichi significò l'ammaestramento del coro, l'opera compiuta dal διδάσκαλος. Poi da questo senso si passò a quello di rappresentazione; e, nel caso del dramma, il significato si estese dall'esecuzione [...] un vivo riflesso di quest'opera ci sia rimasto in un'iscrizione ateniese, una lista di vincitori nelle gare delle feste Dionisie ἐν ἄστει, la quale, per la scrittura, appartiene alla seconda metà del sec. IV e sembra essere stata continuata per circa ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] monete con leggenda greca che gli dà l'epiteto di "filelleno": avendo preso parte nella lotta tra il seleucida Antioco XII Dioniso e suo fratello Demetrio III Acero, vinse e uccise il primo presso Cana ed estese il proprio dominio alla Celesiria e a ...
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Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta dai moderni, oltre alla sua, anche l'esistenza di [...] di Corinto, e poi tolto a questo e portato a Roma da L. Mummio (Plin., XXXV, 24,100; VII, 126). Insieme col Dioniso è menzionato da Strabone, l. c., un Eracle straziato dal dolore nella veste donatagli da Deianira, ma non è possibile dire se anche ...
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Uno dei più conosciuti fabbricanti di vasi aretini. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (anticamente Centum Cellae) e al ponte a Buriano. Quest'ultima appartenne in origine a Gaio Tellio, [...] di ariete; Rodo, autore della tazza già ricordata; Paride, a cui è dovuta la tazza del British Museum, che rappresenta Dioniso, Arianna e Venere accompagnati da satiri e amorini; Filone, Primo, Pericle, Fausto, Eraclide, ecc. Il Walters (History of ...
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PROCLE
Secondina Lorenzina Cesano
. Si vuole riconoscere in questo nome, che si legge su un tetradramma di Catania e su un didramma di Nasso di Sicilia, la firma di un artista incisore della fine del [...] 'artista lo abbia introdotto in un secondo tempo, sostituendolo a quello che fino ad allora era stato il tipo di Nasso, Dioniso. Donde ancora la conseguenza che l'artista abbia prima lavorato a Catania e poi a Nasso, città della quale si vuole, senza ...
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dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...