ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] Rossellini, La nave bianca, 1941).
Nella seconda metà degli anni Trenta compose Canti di marzo (1935) e Ditirambo a Dioniso (1937), per orchestra, Sera fiesolana, per ensemble d’archi (1938), il poema sinfonico Terra di Lombardia (1939), e Roma ...
Leggi Tutto
TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] a quella che, sempre più, vedeva come sua naturale vocazione: il teatro. Il primo apprezzabile esito in questo senso fu Diòniso (1946), dramma musicale che, seppur inedito (peraltro poi smembrato dall’autore a favore di altre composizioni, tra cui 2 ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] . vengono attribuiti anche il Bacco e Ampelo della Galleria degli Uffizi, arbitrario completamento di un antico torso di Dioniso in un'opera decorativa di gusto tipicamente rinascimentale, attribuito anche a Michelangelo e al Caccini (G. A. Mansuelli ...
Leggi Tutto
GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
**
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del Seicento, un centro di continua sperimentazione. Collaboratori dello stesso Fetti furono i veronesi Pietro Bernardi e Dioniso Guerri; inoltre, opere dei maestri bolognesi, da Ludovico Carracci a Lucio Massari, allo stesso Albani, cominciarono ad ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] riportavano trascritte in dialetto dorico le divisioni e le locazioni di alcuni terreni pertinenti ai santuari dedicati a Dioniso e a Minerva. Sull’altra faccia, mutila della sezione superiore, erano alcune leges della costituzione municipale romana ...
Leggi Tutto
DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] i privilegi delle chiese e delle fondazioni religiose sottoposte alla sua giurisdizione, notizie che fece debitamente registrare dai notai Dioniso di Sarno e Ruggero Pappasogna. Con la concessione di numerosi privilegi il D. provvide inoltre di nuove ...
Leggi Tutto
VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] farnesiani (ibid., p. 14, n. 76). Tra le sculture antiche a lui appartenute va in particolare ricordato il Fauno con Dioniso fanciullo e una pantera, attualmente al British Museum di Londra (Rausa, 2007, pp. 18, 73 nota 37). Nelle sue rimembranze ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , inoltre, mentre si concretano in un'intensa attività di traduttore e presentatore di testi di studiosi stranieri (quali il Dioniso di H. Jeanmaire, Torino 1975; o la Religione romana arcaica di G. Dumézil, Milano 1977), proseguono nel contempo con ...
Leggi Tutto
VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] della notte (1939), la prima pellicola coprodotta tra Italia e Spagna dopo l’accordo siglato tra Dino Alfieri e Dioniso Ridruejo per la realizzazione di film di propaganda franco-fascista.
Lo scoppio della guerra nel frattempo indirizzò ancora di ...
Leggi Tutto
BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] , Anfiteatro e gladiatori in Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. 103-109. Anche in Puglia il B. proseguì la sua attività pubblicistica, collaborando stavolta con ...
Leggi Tutto
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...