EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cremonese IlRegime fascista su cui curò, dal 2 febbr. 1934 al 18 luglio 1943, una pagina titolata "Diorama filosofico, Problemi e prospettive nell'etica fascista", raccogliendo contributi di intellettuali della Destra europea quali Guénon, Spann ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , la Francia o l'Austria. Ritornato agli studi preferiti, fu particolarmente fecondo nel biennio 1856-57, collaborando al Museo, al Diorama e al Giornale degli economisti. Quindi, dopo il 1860, si chiuse nel silenzio. Morì a Napoli il 7 ag. 1872 ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] forgiato da emergenze a unità paesistica da salvaguardare si configura un prezioso continuum di architettura e natura, in un diorama vasto, includente anche vocazioni agricole e terriere, come accade per le ville del Chianti. Viene favorito così il ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] qualcuno mi viene da dire, questo è lui, l'amorino dalle pesanti ali di aquila.
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L'artista è al centro di un diorama circolare. Egli fa perno sul suo stile, e la giostra delle apparenze gli gira intorno, in continuo e lento movimento. È al centro ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] essere azionati, mentre i processi produttivi e manifatturieri del presente e del passato erano illustrati chiaramente con diorama o modelli funzionanti. Parti di officine, fabbriche e miniere erano accuratamente ricostruite all'interno del m. stesso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] un'abitazione nobiliare con architetture, suppellettili e personaggi fedelmente riprodotti in bassorilievo, come in una sorta di diorama.
Corea
Pochi sono i siti di età neolitica, pertinenti alla cultura Chulmun (6000-2000 a.C.), estensivamente ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] concezione estetica, segno inequivocabile del moderno.
L'aggiornamento russo non si discosta di molto dalle linee tracciate dal diorama architettonico. In un quadro schematico, negli anni Ottanta e Novanta si evidenziano quattro filoni di ricerca, in ...
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diorama
s. m. [dal fr. diorama (1822), comp. del gr. διά «attraverso» e ὅραμα «veduta», sul modello di panorama] (pl. -i). – 1. Spettacolo che riscosse grande successo nel sec. 19°: in una grande sala a cupola (chiamata anch’essa diorama)...
georama
s. m. [comp. di geo- e del gr. ὅραμα «veduta»; cfr. panorama, diorama] (pl. -i). – Grande planisfero che mostra in rilievo o per trasparenza la superficie terrestre, costruito a scopo dimostrativo in varî esemplari nella prima metà...