MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] Mus. Diocesano; Vangelo di Sinope, Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), nonché l'ampio trattato di farmacologia del De materia medica di Dioscoride (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1). Il Genesi di Vienna e il Genesi Cotton sono gli unici due manoscritti ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] uso farmacologico. Così il F. scopre che la salsapariglia altro non è che la smilace aspra di cui parla Dioscoride e che individua rigogliosamente spontanea sul monte pisano e tutto ciò, egli scrive, "magis confirmavi experientia", poiché la seconda ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] 1990, pp. 192-193). Anche Andrea Alciato (1492-1550) nel De ponderibus et mensuris assegnò al pensiero medico di Dioscoride una maggiore precisione nel sistema di pesi (1530, c. A iiir). La complessiva riorganizzazione amministrativa e scolastica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] conoscenza di autori più recenti e della tradizione anatomica e farmacologica, rappresentata dalle opere di Erofilo, Prassagora e Dioscoride, che Rufo cita espressamente tra le sue fonti. È anche un buon conoscitore della tradizione filosofica antica ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] modo inchinati all'autorità del Mattioli, non rimaneva che l'anonimato e l'oblio. E il mezzo per tanto potere era il Dioscoride commentato: un in folio la cui ampia tiratura appare particolarmente degna di nota, dato che non ci si trova davanti a ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] i trattati di agronomia di Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Palladio e le opere di Virgilio, di Aristotele e di Dioscoride vennero più volte copiati, offrendo l'occasione per miniature in vario modo connesse al mondo contadino. A partire dal sec ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] , scienziati, poeti (Aristotele, Socrate, Platone, Democrito, Diogene, Anassagora, Talete, Empedocle, Eraclito, Zenone, Averroè, Dioscoride, Orfeo, Cicerone, Seneca, Lino, Tolomeo, Ippocrate, Avicenna, Galeno, Euclide).
Già Virgilio, nel VI dell ...
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STERPONI, Stefano (Filopono)
Giorgio Piras
– Nacque verso il 1493 a Pescia, da Francesco, appartenente a un ramo collaterale della famiglia Simoni, alla quale talvolta Sterponi viene associato.
Molte [...] nel 1531 e a Sterponi chiede nel febbraio del 1517, per conto di Marcello Virgilio Adriani, un parere sulla traduzione latina di Dioscoride di quest’ultimo (cc. 59v-60v).
Nel 1513 si trovava a Ferrara, sotto la protezione del potente giudice dei Savi ...
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Socrate (Socrato)
Philippe Delhaye
Nell'opera di D. la figura di S. compare quasi soltanto nel Convivio, dov'è evocata in maniera breve e frammentaria. Lo spazio è dedicato quasi del tutto ad Aristotele, [...] il consesso di filosofi i cui componenti sono pressappoco gli stessi del Convivio (con l'aggiunta di Diogene, Eraclito e Dioscoride). Tuttavia la priorità di Platone su S. compare in Pg III 43; qui infatti Platone è il solo a essere specificamente ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] poi Orthographia). Nel monastero di San Giovanni Prodromo nel quartiere di Petra, ad esempio, vide un antico codice di Dioscoride Pediano, che la critica, anche recente, ha voluto identificare nell’attuale Viennese Med. gr.1 (Regoliosi, 1969, p ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...