Umanista e uomo politico (Firenze 1464 - ivi 1521). Discepolo del Landino e del Poliziano, cui successe sulla cattedra di eloquenza latina e greca dello Studio fiorentino (1494-1503). Dal 1498 cancelliere [...] della Signoria, ebbe alle sue dipendenze il Machiavelli. Restano di lui tra l'altro un copioso carteggio ufficiale, orazioni e lezioni accademiche, la traduzione latina e il commento del De medica materia libri sex di Dioscoride (1518). ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una controversia a proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini), mentre il Tessier sostiene di avere ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , valendosi non solo della sua erudízione e del suo acume ma anche di esperienze dirette, le trattazioni scientifiche di Dioscoride e di Plinio - sembra elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] p. 132); né è fondata la leggenda secondo la quale al C. si dovrebbe l'arrivo in Italia del famoso Dioscoride napoletano del sec. VII, conservato parimenti presso la Biblioteca nazionale di Napoli (Vindob. gr. 1).
Secondo una testimonianza riportata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] creò un’alternativa ad Aristotele, con Strabone la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] specifico, sulla base di osservazioni di prima mano e, dove necessario, con il contributo delle fonti antiche, soprattutto di Dioscoride.
Nel 1596 E. fece un viaggio a Deventer, da dove il 1º agosto scrisse una lettera (Archivio Linceo, 18 ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] le auctoritates medievali latine e arabe ed esigendo il ritorno alle fonti greche della medicina, Ippocrate e Galeno, Teofrasto e Dioscoride. Sebbene non allievo diretto di Leoniceno, il M. ne fu idealmente discepolo e, se i loro rapporti furono a ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , come documenta il ms. 1346 della Biblioteca Angelica di Roma, autografo di Palombara, che riporta numerosi passi di Dioscoride (nella versione di Pietro Andrea Mattioli), di Plinio il Vecchio, di Giovanni Maria Bonardo, autore del trattato Le ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] cui, affermata una solidarietà culturale di fondo col destinatario del suo opuscolo, indicava, spesso appellandosi all'autorità di Dioscoride, gli errori in cui Plinio era incorso in particolare nell'identificazione di alcuni semplici. In questa fase ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] fervore creativo a Costantinopoli nei sec. 6° e 7° è testimoniato dalle fonti e da pochi monumenti rimasti: il Dioscoride fatto miniare prima del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...