L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] rappresentavano i Padri della Chiesa copta, Antonio e Paolo, Pacomio e Macario, Marco e Pietro d'Alessandria, Atanasio e Liberio, Cirillo e Dioscoro. Di questa chiesa oggi rimane visibile solo il suo splendido haykal, inglobato nell'attuale chiesa ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] avvenimenti. Al concilio, presieduto da Dioscoro di Alessandria, fu interdetta la partecipazione a 1933, p. 100 n. 225; II, 2, pt. 1, ivi 1932, p. 3; I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VI, Graz 1960, pp. 651 ss.; S. Berger ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] rivalità nella direzione generale degli affari ecclesiastici dell'Impero d'oriente tra Costantinopoli e Alessandria ebbe termine nel 451, allorché il gerarca d'Egitto, Dioscoro, gravemente compromesso nell'eresia monofisita, fu condannato e deposto ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] principali, di Alessandria e di Antiochia. La prima, sotto la guida dei patriarchi Teofilo, Cirillo e Dioscoro, fedele al suo Anselmo (morto nel 1109) attinse il suo apice con S. Tommaso d'Aquino (morto nel 1274). La parte che ebbe maggior bisogno di ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] la presidenza di Cirillo vescovo di Alessandria. A un triplice invito d'intervenire al sinodo, Nestorio, presente rappresentante di Leone; la presidenza fu affidata dall'imperatore a Dioscoro (v.), che era stato il principale provocatore del concilio ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] Luca, II, 1; v. W. Bauer, Griechisch-Deutsches Wörterbuch z. d. Schriften des N. T., col. 888), e anche perché nell'impero gli arbitrî e le violenze di Dioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcato di Alessandria, approvò l'eresia di Eutiche ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'elezione di Felice IV era stata imposta con un atto d'imperio da Teoderico ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa di Alessandria, Dioscoro. Quest'ultimo, nel 530, spentosi Felice IV, era stato ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e p. 737; L. Duchesne, La succession du pape Félix IV, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, III (1883), pp. 239-266; Id., L'Eglise au VIe siècle ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] per Acacio e gli eresiarchi, tentando anche di coinvolgere i vescovi d’Oriente, fallì e ci fu ancora un anno di silenzio tra voleva, tra l’altro, che fosse eletto vescovo di AlessandriaDioscoro, uno dei suoi legati, e che venissero reintegrati ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dell'eresia monofisita avvenuta all'epoca del patriarca Dioscoro (444-451), in seguito alla disputa sulla natura Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del sec. 6° (Parigi, Louvre). Tre pannelli (Alessandriad'Egitto, Greek-Roman Mus.; Cairo, ...
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