Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] 441, E. iniziò con l'aiuto dell'imperatore e con la solidarietà dei "cirilliani" (ne sarà capo Dioscorod'Alessandria, succeduto a Cirillo nel 444) una vera e propria persecuzione. Sul piano teologico egli portava però la polemica contro Nestorio non ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . La presidenza del concilio fu affidata infatti non al vescovo della capitale, ma al suo rivale, Dioscorod'Alessandria. Inoltre Teodoreto, il rappresentante dottrinalmente più autorevole dell'opposizione, ricevette la proibizione di partecipare al ...
Leggi Tutto
Patriarca di Alessandria (m. Gangra, Paflagonia, 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel concilio di Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ortodossa [...] la dottrina cristologica di Eutiche. Ma quando papa Leone I annullò gli atti del "latrocinio di Efeso", e Marciano convocò (451) a Calcedonia il nuovo concilio ecumenico, D. vi fu deposto ed esiliato. ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] , aveva accettato di nominare Dioscoro nei dittici. Dioscoro di Alessandria, che nel 444 era succeduto antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., pp. 3210-11; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] avvenimenti. Al concilio, presieduto da Dioscoro di Alessandria, fu interdetta la partecipazione a 1933, p. 100 n. 225; II, 2, pt. 1, ivi 1932, p. 3; I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VI, Graz 1960, pp. 651 ss.; S. Berger ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'elezione di Felice IV era stata imposta con un atto d'imperio da Teoderico ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa di Alessandria, Dioscoro. Quest'ultimo, nel 530, spentosi Felice IV, era stato ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e p. 737; L. Duchesne, La succession du pape Félix IV, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, III (1883), pp. 239-266; Id., L'Eglise au VIe siècle ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La e Lorenzo, o di Bonifacio e Dioscoro), né di proteggere dall'influenza del des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 81, 1969, ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] all'imperatore perché Dioscoro, uno dei suoi legati, fosse eletto patriarca di Alessandria. Fino all' da parte del presbitero Mercurio, il futuro papa Giovanni II: "altare tibi d(eu)s salvo Hormisda papa Mercurius p(res)b(yter) cum sociis of(fert ...
Leggi Tutto
Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] papa un arcidiacono della Chiesa di Alessandria, Dioscoro.
Questi (v. Dioscoro, antipapa), uomo di fiducia Paris 1886, pp. 281 ss.; Ch.J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, II, ivi 1908, pp. 1349-66 (v. anche ...
Leggi Tutto