. Sono i seguaci di Audio (o Udo), nato in Mesopotamia, morto nel 372. Costui, rigido nel suo ascetismo e nel deplorare vivacemente qualunque traccia di rilassatezza del costume ecclesiastico, finì con [...] gli asceti d'Egitto, alla fine el sec. IV: ne propugnarono i principî i "quattro grandi fratelli" Ammonio, Dioscoro, Eusebio ed Eutimio, mescolati alle controversie antiorigenistiche. Teofilo d'Alessandria li scacciò; ma Cirillo accontentò, più tardi ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] IV, la corte sosteneva l'elezione di Bonifacio II (22 settembre 530-17 ottobre 532) contro il candidato del partito nazionale, Dioscoro, la cui morte per altro poneva fine al nuovo scisma, durato così solo 28 giorni. E di fronte ai brogli elettorali ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] al monofisismo: un nuovo concilio, tenuto a Calcedonia nel 451, segnò, con la condanna del monofisismo e la deposizione di Dioscoro, il trionfo di Leone, il cui Tomus fu integralmente accettato e costituì lo strumento dottrinale in base al quale fu ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] , uomo molto gradito all’opinione pubblica anche per la sua mansuetudine e disponibilità, aveva accettato di nominare Dioscoro nei dittici.
Dioscoro di Alessandria, che nel 444 era succeduto a Cirillo nell’episcopato, aveva presieduto il concilio di ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 55. S. Giovanni I, Toscano, martire (523-526); 56. S. Felice IV, del Sannio (526-530); 57. Bonifacio II, Romano (530-532); [Dioscoro antip. dal 530]; 58. Giovanni II, Romano (532-535); 59. S. Agapito, Romano (535-536); 60. S. Silverio, della Campania ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] della ricerca più essenziale, quella della vita beata (epistola 11). Più di un decennio più tardi, in una lettera a Dioscoro (epistola 118), Agostino ribadisce che è inutile "ricucinare con vana curiosità dispute già sopite" (olim sopitas lites inani ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] che continuava a Roma ora che non c'era più la mano ferma di Teoderico a controllare gli sviluppi di questi moti. Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si ricorda una volontà benefica nei riguardi dei poveri e del clero, non ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] a finirla non valse né la condanna di Nestorio nel concilio di Efeso del 431, né quella di Eutiche e di Dioscoro nel concilio di Calcedonia del 451. La formula di Apollinare e Cirillo, approvata dal Concilio Efesino, "una sola natura del Verbo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sessione, ci si accorda sul punto che Eutichio meritava di essere condannato per la sua eresia mentre si ammette che Dioscoro non ha mai aderito alle sue convinzioni. In compenso, la seconda sessione di discussione si conclude mentre si sono induriti ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] . 248).Importante per l'evoluzione religiosa del paese fu la diffusione dell'eresia monofisita avvenuta all'epoca del patriarca Dioscoro (444-451), in seguito alla disputa sulla natura di Cristo del concilio di Calcedonia (451). Dopo un'alterna fase ...
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