Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] 's Support of Eutyches and the Lifting of the Anathemas, "Theologia", 65, 1994, pp. 479-93.
E.C., IV, s.v., coll. 1681 s.
H. Marot, Dioscore, in D.H.G.E., XIV, coll. 507 s.
Lexikon für Theologie und Kirche, III, Freiburg 1995³, s.v., col. 250. ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] di B. concluse i lavori del sinodo, che si sciolse subito dopo senza aver tuttavia revocato né l'anatema contro Dioscoro né il "constitutum" che l'aveva motivato: il concilio non era dunque riuscito ad eliminare le cause profonde di contrasto ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] del papa avrebbero dovuto leggere il Tomus davanti all'assemblea, allo scopo di chiarire gli aspetti dottrinali, ma di fatto Dioscoro, che presiedeva, ed Eutiche riuscirono a non far prestare ascolto alle ripetute richieste dei legati di Roma e a far ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] la sua carriera proprio in seno al clero dell'Urbe. Nell'aspirare al pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e che aveva sostenuto un ruolo di primo piano nell'ambasceria ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] nuovo papa compì non appena consacrato: diede alle fiamme in chiesa il testo dell'anatema con cui era stato colpito Dioscoro per essersi lasciato eleggere e consacrare nonostante la designazione di Felice IV in favore di Bonifacio II. A. dichiarò che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ? Si era reso colpevole di simonia? In qualità di diacono era forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente sgradito? I torbidi che seguirono la morte di Bonifacio e la lunga vacanza di due ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] in un libellus fidei (Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, pp. 3-10), opera di un monaco, Massenzio (di cui parla Dioscoro in un'epistola al papa: Collectio Avellana 224, 11). Questi è da identificare con Giovanni di cui parla l'imperatore (Acta ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] al monofisismo: un nuovo concilio, tenuto a Calcedonia nel 451, segnò, con la condanna del monofisismo e la deposizione di Dioscoro, il trionfo di Leone, il cui Tomus fu integralmente accettato e costituì lo strumento dottrinale in base al quale fu ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] , uomo molto gradito all'opinione pubblica anche per la sua mansuetudine e disponibilità, aveva accettato di nominare Dioscoro nei dittici. Dioscoro di Alessandria, che nel 444 era succeduto a Cirillo nell'episcopato, aveva presieduto il concilio di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] della ricerca più essenziale, quella della vita beata (epistola 11). Più di un decennio più tardi, in una lettera a Dioscoro (epistola 118), Agostino ribadisce che è inutile "ricucinare con vana curiosità dispute già sopite" (olim sopitas lites inani ...
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