Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] sono usati, per es., come elettrodi di gate nei dispositivi MOS. Viceversa, lo strato di isolante di più facile realizzazione è il diossidodisilicio, ottenuto con vari processi di deposizione o di ossidazione.
Un aspetto basilare nella costruzione ...
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Microelettronica
Mario Salerno
Fausto Sargeni
Le moderne tecnologie informatiche, delle telecomunicazioni, dei sistemi di controllo, e tutte le relative applicazioni, trovano le loro basi nello sviluppo [...] È realizzato mediante l'esposizione del substrato a gas contenenti molecole di ossigeno. Poiché il substrato è tipicamente silicio, il processo di ossidazione produce il diossidodisilicio (SiO₂) che è un buon isolante. Infatti esso viene utilizzato ...
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Microtecnologie
Augusto Di Napoli
Le m. rappresentano un settore tecnologico, profondamente interdisciplinare, che si occupa della progettazione e della realizzazione di dispositivi meccanici ed elettrici [...] microstruttura. Il wafer è dapprima rivestito da uno strato b di nitruro disilicio (Si₃N₄), con funzioni di materiale isolante, sul quale viene poi depositato uno strato c didiossidodisilicio (SiO₂). Su tale strato sono realizzati dei fori d con ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] ciascun chip dovevano essere accesi simultaneamente e il guadagno risultava minore di 1, perché l'isolante didiossidodisilicio tra il contatto dell'elettrodo controllore e il nanotubo era troppo spesso. Nel 2001 lo stesso gruppo ha utilizzato la ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] l'idrolisi del legame ammidico, cloroderivati del fosforo e del silicio e ammine aromatiche in solventi organici. I motivi dell' l'impiego di sostanze tossiche come il diossidodi zolfo, il solfuro di idrogeno, il monossido di carbonio, ecc ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
stishovite
〈stiššov-〉 s. f. [dall’ingl. stishovite, der. del nome del geochimico russo (n. 1937) S. M. Stišov (in grafia ingl. Stishov)]. – Minerale tetragonale, modificazione cristallina del diossido di silicio, di colore bianco, che si rinviene...