Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] dell'aria, il vapor d'acqua e il diossidodi carbonio. Si considerano trascurabili, al confronto, i contributi dell'ossigeno e dell'azoto e di altri componenti minori quali l'ozono, vari ossidi diazoto e gli idrocarburi; b) i comportamenti delle ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] primitiva atmosfera era ricca didiossidodi carbonio, un gas poco di 14 grammi diazoto ureico. L'urea, con peso molecolare 60, contiene due atomi diazoto per molecola, cioè il 46% (28/60) diazoto. La quantità di urea contenente 14 grammi diazoto ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] , 1959).
Abelson ha studiato l'effetto delle scariche elettriche su 20 diverse miscele di gas - idrogeno, metano, monossido di carbonio, diossidodi carbonio, ammoniaca, azoto, acqua e ossigeno - e ha trovato che si erano formati parecchi amminoacidi ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] , generalmente simbionti, arricchiscono direttamente le riserve diazoto del suolo e rendono questo elemento disponibile la composizione dell'atmosfera, fornendo una maggiore concentrazione didiossidodi carbonio, quando questa è favorevole per le ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] un getto d'alcool che usciva dall'ano, mentre diossidodi carbonio gorgogliava fuori da enormi organi genitali" (Das una proteina) la quantità totale di proteine o diazoto. Bisogna quindi elaborare tecniche di frazionamento che non inattivino in ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] e il carbonio erano rivelati dalla formazione di acqua e diossidodi carbonio quando il campione veniva riscaldato con ossido di rame; la presenza diazoto era indicata dallo sviluppo di ammoniaca quando il composto da esaminare veniva riscaldato ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sostanze ossidanti e riducenti (idrometallurgia) che comportano la liberazione o l'impiego di sostanze tossiche come il diossidodi zolfo, il solfuro di idrogeno, il monossido di carbonio, ecc. Questa situazione ha favorito lo sviluppo della ricerca ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] da tre moli di idrogeno e una diazoto; per la combustione completa del glucosio
C6H12O6 + 6O2 = 6CO2 + 6H2O
ci dice quanto ossigeno viene globalmente consumato per la conversione completa di una mole di carboidrato a diossidodi carbonio e acqua ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] pianeta. Si ritiene che inizialmente l'atmosfera terrestre fosse una miscela di anidride carbonica (più propriamente, diossidodi carbonio, CO2), azoto (N2) e vapor d'acqua (H2O) con tracce di idrogeno (H2), una miscela simile a quella emessa ora dai ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] , 1991). È più verosimile che l'atmosfera primitiva fosse dominata da diossidodi carbonio e azoto, più simile quindi a quella di Marte e Venere che a quella di Giove: qualcosa di analogo all'attuale atmosfera terrestre senza l'ossigeno (Walker, 1977 ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...