LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
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Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] d'acqua è ora di più che 260 ha., mentre lo sviluppo lineare delle banchine supera i 61 km. Inoltre, dalla parte di Liverpool si da tempi assai remoti aveva considerato L. come una semplice dipendenza e aveva preteso di controllare il suo traffico, è ...
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OPTOELETTRONICA
Benedetto Daino
Viene così chiamata la disciplina che studia i dispositivi e i sistemi nei quali le onde elettromagnetiche comprese nello spettro del visibile e del vicino infrarosso [...] di una guida, la velocità di fase non è lineare con la frequenza.
La dispersione intermodale dipende dalla forma del un'emissione nella gamma da 0,8 a 0,9 μm, dipendentemente dalle concentrazioni presenti. Vi è tuttavia un notevole sforzo di ricerca ...
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PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesi atomici, e dove a intervalli regolari [...] riconoscere che mentre per le righe K, dovute agli elettroni più interni, la radice quadrata della frequenza ha una dipendenza quasi perfettamente lineare dal numero atomico, tale linearità si va perdendo a mano a mano che si passa alle righe L, M ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] per valore prossimo quello di una ridotta, calcolato in dipendenza della formula fondamentale (che dovrebbe essere intitolata al Cataldi . - Nello stesso modo che l'equazione alle differenze finite lineare del secondo ordine fn − anfn-1 − bnfn-2 = ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Asia orientale. [...] secondo stime dell’ONU, nel 2050 l’indice di dipendenza degli anziani dovrebbe superare il 65%, rendendo il Paese ’intervento, che ha introdotto nel centro urbano un’area verde lineare lunga 5,8 km, è stato notevolmente apprezzato dagli abitanti ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] 78 × 10−6; con D=80 ed η=0,01 g cm−1s−1, come avviene per l'acqua, la velocità lineare in un campo unitario di 1 V cm−1 è 7,08 × 10−4 cm s−1 quando ζ=0,1 V , così pure l'effetto di elettroviscosità (dipendenza, per un liquido che fluisce in capillare ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] delle superficie curve e spezzate, così come lo scorcio lineare, di cui è complemento, riproduce l'obliquità dei contorni nello spazio. Dato questo suo rapporto di dipendenza dallo scorcio, evidentemente esso consegue all'acquisto della veduta ...
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Vetro
Paolo Mazzoldi
La ricerca di base e tecnologica nel settore del v. ha mostrato un forte sviluppo, con particolare riguardo alle nanotecnologie, ai dispositivi per la fotonica, per la sensoristica, [...] dipende dalla sua composizione. Per tale grandezza può scriversi una dipendenza dall'intensità I della luce incidente del tipo n=n0+v2I di rifrazione non lineare) è generalmente trascurabile rispetto a n0 (indice di rifrazione lineare), e solo per ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] in crescente sviluppo i caratteri particolari del maestro, diminuita la dipendenza da Masaccio: giuochi di chiaro e d'ombra dànno , perché poco v'è di comune tra l'arte gotica lineare e il disegno in cui egli trasfonde il senso plastico fiorentino ...
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PLASTICITÀ (App. II, 11, p. 560; III, 11, p. 433)
Osvaldo De Donato
Oggetto della teoria della p. è lo studio del comportamento dei corpi costituiti di materiale duttile sollecitati oltre i limiti elastici. [...] di una distribuzione di sollecitazioni. Da qui discende la tipica dipendenza dello stato di sforzo e di deformazione nei corpi in esame a un problema di programmazione matematica (in generale non lineare).
Bibl.: D. C. Drucker, Plasticity, in ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...