BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] Nazionale) appartenesse sicuramente a Fiorenzo, la tesi della dipendenza del Pinturicchio da quest'ultimo guadagnerebbe nuovamente terreno, del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole. Anche il "patetismo", talora eccessivo, ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] nei rapporti interpersonali e d'intimità, disturbi alimentari, uso e dipendenza da sostanze, disturbi di personalità, problemi di coppia o di comportamento osservabile dell'utente, mosso da causalità lineare e in relazione di condizionamento con l' ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] intense stesure di colore, si aggiunge una ricerca di ritmo lineare, che fa pensare anche a un'influenza di Taddeo Gaddi, poco prima: in questi affreschi ancora più chiara appare la dipendenza da Maso e da Taddeo secondo lo stile da entrambi maturato ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] al personale lo svolgimento di un percorso graduale ma lineare come testimonia la sua nomina a consigliere, nel collaborazione con l'ufficio speciale per i servizi in dipendenza dei terremoti presso la direzione generale dell'amministrazione civile ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] troverà un fedele esecutore di questa strategia tutt'altro che lineare. Infatti, fu proprio l'azione del diplomatico milanese ad 'arciduca del Tirolo. Si spiega così il particolare rapporto di dipendenza che lo legò, anche dopo la nomina,ai suoi due ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] gli elementi del leggere, scrivere, conteggiare, del disegno lineare e d'ornato" e indirizzarli successivamente "al più quali fosse garantita la moralità dei soci e la dipendenza dall'autorità ecclesiastica. Uno dei suoi primi provvedimenti quale ...
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equazione differenziale, integrale di una
equazione differenziale, integrale di una locuzione che, senza ulteriori specificazioni, indica ‘l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, e dunque [...] y) ha la forma di un prodotto di funzioni dipendenti ciascuna da una sola variabile, cioè quando ƒ(x per y α, la sostituzione z = y 1−α trasforma l’equazione di Bernoulli nell’equazione lineare z’ = (1 −α)[a(x)z + b(x)]. Se ne ottiene la formula ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] S. Pietro a Minturno. L'estrema stilizzazione lineare che caratterizza le piccole figure degli evangelisti e se si sono più volte rimarcate le stringenti affinità e la diretta dipendenza esistenti fra i due manufatti (Matthiae, p. 270; Di Gioia, ...
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Un modello matematico: prede e predatori
Angelo Guerraggio
Un modello matematico: prede e predatori
Un modello matematico è una costruzione formale alla cui origine vi è un problema che ragionamenti [...] questo incremento, dato che la sua dipendenza unicamente da cause esterne – in questo dxy (con c, d positivi) e complessivamente il sistema autonomo, non lineare, costituito dalle equazioni:
cui vanno aggiunte le condizioni iniziali x(0) ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] da un peso rettangolare di argilla su cui appare un segno in lineare A.
A differenza di Creta, Citera non fu colpita dall’eruzione Dalla metà del V sec. a.C., C. divenne una dipendenza di Sparta, ma una breve rioccupazione in un’area del promontorio ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...