STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] e G. J. Vogler (1749-1814) dal 1786 al 1799 maestro di cappella della corte reale e direttore di una scuola di musica.
Le opere teatrali e sinfoniche di questi musicisti contribuirono notevolmente all'evoluzione musicale di questo centro fino a tutto ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] in seguito di varî lasciti ed ebbe fra i suoi direttori uomini di cultura, come Stefano Bissolati e Filippo Salveraglio. Nell'Ottocento la vita musicale cremonese annovera istituzioni teatrali, concertistiche e didattiche non prive di valore, e ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] Gherardeschi, il maestro Giuseppe Daddi, allievo di Mabellini e autore apprezzato di opere teatrali e di cantate, e il maestro Icilio Orlandini, attuale direttore. Fra gli artisti fabbricanti di strumenti musicali si debbono ricordare i Tronci, che ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] accanto a Wagner - il maggiore esponente. Il prestigio della vita teatrale di Weimar ascese allora a tale forza d'attrazione, che nel 1856 assvmere il rango di completa scuola superiore di musica. Direttori ne sono stati il Degner, il Baussnern, il ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] i comici di mestiere, col progredire dei meccanismi teatrali e in genere dell'apparato scenico, profittano largamente delle sperimentale per autori. Ed essa ebbe, infatti, una serie di direttori più o meno celebri; prima Pietro Andolfati, poi F.A. ...
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Autore drammatico francese, nacque a Parigi il 18 aprile 1837, decimo figlio di una modesta famiglia borghese. Fu cattivo scolaro. Nel dicembre 1853 entrò, stretto dalle necessità, come impiegato presso [...] . Finalmente, dopo aver subito il rifiuto di undici direttori, Les corbeaux sono accettati e rappresentati alla Comédie Française verità" venne combattuta in nome delle "necessarie" convenzioni teatrali, come degl'ideali etici che essa avrebbe offeso; ...
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. Famiglia tedesca, da cui provennero parecchi celebri attori. È di origine fiamminga (il nome si leggeva un tempo De Vrient), dedita ai commerci. Primo dei D. che passasse al teatro fu Ludwig, nato il [...] alla recitazione. Fu anche autore di libretti, traduttore apprezzato, studioso di problemi teatrali; ricevette il dottorato honoris causa dall'università di Jena. Nel 1844 divenne direttore di scena e attore a Dresda. Nel 1852 passò a Karlsruhe, la ...
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Critico drammatico italiano, noto anche con lo pseudonimo di Caramba, nacque a Napoli nel 1856. Dalla città natale venuto giovanissimo a Roma, scrisse dapprima sul Corriere di Roma, sul Don Chisciotte, [...] : Le cronache (1899-900), Le cronache teatrali (1900-1901), Le cronache teatrali di Caramba (1908), Il giornale di Caramba il suo apostolato, come giornalista, scrittore, insegnante e direttore del massimo teatro italiano di prosa, per una moderna ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] 1953), presentato da De Angelis d’Ossat, nel frattempo direttore generale delle Antichità e belle arti, con le seguenti parole di ricerca e di riproposizione furono innumerevoli gruppi musicali e teatrali di base, nati d’improvviso in quel periodo un ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] docente all'Accademia reale di Belle arti (di cui fu anche direttore dal 1920 al 1941), e venne ritenuto troppo audace per il esposizioni di artisti canadesi, oltre 500 spettacoli artistici e teatrali, un festival del cinema, serate di poesia. Vi ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...
cartellone
cartellóne s. m. [accr. di cartella e di cartello1]. – 1. Grande manifesto che annuncia preventivamente il programma di una stagione teatrale (drammatica od operistica), o di concerti, con il titolo delle opere, i nomi degli interpreti,...