Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] , di affidare alla voce un semplice declamato mentre l'orchestra ricama un'agile melodia. Nel 1813 si dette a tale fiducia nel compositore. Questi intanto riceveva dall'impresario D. Barbaja la direzione dei teatri napoletani di S. Carlo e del Fondo ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940 baruffe chiozzotte (1919-21); Merlino mastro d'organi (1927); Torneo notturno (1929 strumento solista e orchestra, tra cui Concerto per pianoforte e orchestra, detto delle macchine ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] Balakirev e dal 1883 al 1894 coadiuvò quest'ultimo nella direzione della cappella imperiale. Fu poi direttore dei concerti Belaev, Kitež e della fanciulla Fevronija (1907); Il gallo d'oro (1910). Orchestra: 3 sinfonie, Ouverture su temi russi (1866); ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] onorario delle maggiori accademie d'Europa e dottore honoris (1895), dal 1901 in poi ebbe la direzione del conservatorio di Praga. Compose gran numero varî per violino, violoncello, pianoforte con orchestra, serenate, notturni, ecc., per diversi ...
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Musicista (Roma 1679 - Dublino 1751). Studiò il violino con A. Corelli. Nel 1751 andò a Londra, dove G. F. Haendel gli affidò la direzione della propria orchestra. Fu anche virtuoso di viola d'amore e [...] inventò una "viola marina", usata da Haendel. Compose 12 Concerti grossi e 24 Sonate a violino e violone o cembalo. Anche il fratello Prospero (Roma 1690 - Londra 1760) fu buon musicista, diresse la Castle ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] in Germania e in Scandinavia, e suonato con le principali orchestre europee sotto la direzione di W. Furtwängler, K. Muck, W.J. Mengelberg riconoscimenti, il premio Unesco (1983), la Legion d'onore francese, il Premio nazionale delle arti cileno ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] costruita su un vastissimo repertorio, accanto alle principali orchestred'Europa e degli Stati Uniti, con tournée in di Liszt (Sonata in si minore, i due Concerti sotto la direzione di M. Gielen), Chopin (Polonaises), Brahms (i due Concerti) e ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] Stati Uniti con il Concerto n. 1 in si bemolle minore di Čajkovskij sotto la direzione di D. Mitropulos, suonando in seguito con le principali orchestre americane. Vincitore del Grand prix du disque (1951), C. si è anche dedicato intensamente all ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e l'altro -, essendo cantante madonna Dalida, da un'orchestra costituita da "cinque viole da arco, uno sgravacembalo da due del 23 febbr. 1545, d'esentare da dazi e pedaggi le vettovaglie in transito per Ferrara in direzione di Trento; né gli arrise ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] congedata dalla direzione dei Teatri imperiali ad un concerto per due flauti e orchestra ("composto espressamente per la camera di S . Pagnini, Milano 1960, pp. 164 ss.; J. F. Arnold, D. C., in Bildungsbuch f. junge Tonküstler, Erfurt 1810; C. Botta, ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, di un ufficio, di un’attività, ecc.: d....
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...