Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] perché ne è oramai generalmente condivisa la sua natura di criterio che impegna ad orientare il comportamento contrattuale nella direzione della solidarietà ed è intesa come regola che obbliga alla tutela dell’interesse altrui sino al limite in cui ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la dirigenza pubblica sotto il duplice profilo della collocazione organizzativa e del rapporto di lavoro, evidenziando le reciproche influenze tra i due aspetti [...] esclusiva (artt. 4 e 15-17).
La distinzione di funzioni converte il rapporto da gerarchico in «rapporto di direzione», una forma di sopraordinazione più tenue per intensità; e in tale trasformazione acquista una funzione diversa lo stesso istituto ...
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consìglio di amministrazióne Organo collegiale consultivo costituito presso ciascun ministero, con il compito di pronunciarsi sui provvedimenti che riguardano il personale fino alla qualifica inferiore [...] dal sottosegretario ed è composto dai direttori generali e dai funzionari di grado pari o superiore a questi, che abbiano la direzione effettiva di un servizio nonché «da non meno di tre rappresentanti del personale scelti dagli altri membri del c. d ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] 1872) da Luigi Bodio (il vero fondatore della statistica in Italia), la piccola cellula originaria divenne col tempo una direzione generale (nel 1870, ma la vera espansione si ebbe dopo il 1885), costituendosi come una straordinaria équipe di giovani ...
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Particolare rapporto lavorativo in cui la prestazione è resa dal lavoratore presso il proprio domicilio, o nei locali di cui abbia a qualsiasi titolo la disponibilità. Nell’ordinamento italiano l’istituto [...] lavoro a domicilio è un rapporto di lavoro subordinato, la cui peculiarità consiste nel fatto che i poteri disciplinari, di direzione e di controllo del datore di lavoro sono meno forti o invasivi, a causa dell’assenza di un coordinamento temporale ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] disciplina contenuta negli artt. 2497 c.c. e ss. che, entro certi limiti, munisce di rilievo giuridico il fenomeno dell’attività di direzione e di coordinamento di società. L’idea di fondo è che essi non denotano più un’ipotesi di frode o di abuso ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] di Firenze.
Voltosi agli studi legali, si addottorò a Pisa nel 1660. Nel 1661-62 fece pratica a Roma sotto la direzione di Flaminio del Taja, futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause civili, criminali e miste di tutta ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codice civile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] epoca fissata nell'accordo di tregua, sono i seguenti:1) la definizione del rapporto; 2) la durata; 3) la disdetta; 4) la direzione dell'azienda; 5) il conferimento dei capitali; 6) la quota di riparto dei prodotti. Circa il punto primo l'accordo era ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto di Stato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] del segreto di Stato, cit., 9 ss.) e sono propri della forma di Stato di democrazia pluralista.
In questa direzione, nella nostra forma di governo parlamentare (e per superare il regno dell'impossibile), solo una maggiore ed ulteriore incisività ...
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In genere, l’atto con cui un’autorità o un organo competente riconosce legittimo, valido qualche cosa. O. di un prototipo Atto ufficiale con il quale le caratteristiche e le prestazioni di un motore, un [...] ed esigenze; in particolare, per l’o. di autovetture le norme prescrivono le seguenti prove: controllo del sistema di direzione, accertamento dei pesi e della relativa ripartizione sugli assi, controllo dei dispositivi di frenatura e dei pesi massimi ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica dello stato, di un partito; avere la...
direzionare
v. tr. [der. di direzione] (io direzióno, ecc.). – Orientare, dirigere, spec. con riferimento a dispositivi direttivi (in partic., radiatori o ricevitori direttivi di radiazioni), nel qual caso significa regolare questi dispositivi...