Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] potere politico che collegasse le esigenze locali e quelle nazionali, non perdendo mai di vista i dirittiindividuali (Thoughts on parliamentary reform, 1859; Considerations on representative government, 1863), difendendo inoltre il parlamentarismo e ...
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Filosofo statunitense (New York 1938 - Cambridge, Massachusetts, 2002), dal 1969 prof. alla Harvard University. In opposizione alle varie forme di utilitarismo e, soprattutto, al neocontrattualismo di [...] individualistico in cui la funzione dello stato è limitata alla sicurezza dei singoli e alla salvaguardia dei dirittiindividuali (teoria dello stato minimo), restando esclusa dal suo ambito ogni forma di intervento che comporti coercizioni della ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di punire, filosoficamente fondato, e una idea definita di Stato, come organismo naturale garante dei dirittiindividuali di libertà, che distingueva l'autore dalla maggior parte dei penalisti contemporanei, compreso il Carmignani, da cui aveva ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , in quanto queste "non sono altro che il risultamento collettivo di molti dirittiindividuali messi ingieme mediante l'esercizio del diritto e della libertà individuale": e con queste associazioni lo Stato può intrattenere e intrattiene rapporti ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] da condurre alla legittimazione della forza materiale e della potenza fisica, dell'interesse delle masse rispetto ai dirittiindividuali. Ciò posto, la contrapposizione al comunismo doveva svolgersi, a parere del C., non sul piano della repressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] –, nella fissazione dei limiti alla esplicazione di quella volontà, sul punto in cui si apre lo spazio dei dirittiindividuali, quale spazio di risulta, che consegue alla autolimitazione della sovrana volontà della legge dello Stato.
La cultura del ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] attenta ricostruzione dei diversi sistemi di relazioni tra Chiesa e Stati. Il piùdeciso accento "sul tema dei dirittiindividuali e collettivi di libertà religiosa" (ibid.) appare la principale caratteristica delle ultime due edizioni del Trattato ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di Costituzione napoletana – ancorata alla dottrina illuministica della limitazione giuridica del potere in funzione dei dirittiindividuali – e l’impostazione legicentrica prevalsa negli assetti costituzionali della Francia rivoluzionaria.
Tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di «tipi sociali» presenti in uno stesso organismo politico) e con la preoccupazione di matrice liberale per i dirittiindividuali. Mosca riprende intanto da Herbert Spencer il concetto di tipo sociale per designare l’unità prepolitica di un gruppo ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] il libro assunse i tratti ora del trattatello politico, ora della dissertazione moralistica, ora della riflessione sui dirittiindividuali nel contesto delle relazioni sociali, fino a riproporsi come modello, accanto alle opere di Castiglione, Della ...
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individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...