Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] a una soggezione, a una situazione subalterna e ottiene il riconoscimento dei propri diritti. E. della donna Parificazione della donna all’uomo nei diritticivili e politici (ma anche, più generalmente, liberazione da quei pregiudizi e da quelle ...
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Zan, Alessandro. – Uomo politico e attivista italiano per i diritti LGBT (n. Padova 1973). Consigliere comunale nel 2004 a Padova nella lista DS, è stato eletto alla Camera nel 2013 nelle fila di Sinistra [...] eteronormativa del diritto, l’uomo politico ha pubblicato nel 2021 il testo Senza paura. La nostra battaglia contro l'odio. Nel 2024 è stato eletto al Parlamento europeo sempre nelle fila del PD e vicepresidente della Commissione Diritticivili. ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] rispetto dell’unità della famiglia quando esistano figli, dal riscontro di motivi obiettivamente validi ecc.
DirittoDirittocivile
Il termine m. in dirittocivile ha due differenti accezioni: con la prima, si intende il m.-atto, ovvero il negozio ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] del lavoro e di relazioni industriali, 1994, 3, pp. 545 e segg.
R. Scognamiglio, Il codice civile e il diritto del lavoro, in Rivista di dirittocivile, 1994, 2, parte 1, pp. 245-75.
G. Arrigo, Il CNEL e il tempo di lavoro: materiali per la riforma ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] norme sulla condizione dello straniero. A tutti gli stranieri sono riconosciuti i diritti fondamentali e a quelli regolarmente soggiornanti sono riconosciuti i diritticivili attribuiti ai cittadini italiani, la partecipazione alla vita pubblica e la ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] Uniti degli anni Settanta, hanno posto la questione della libertà di commercio sessuale e del riconoscimento dei diritticivili di chi si prostituisce (donne e uomini, travestiti e transessuali, omosessuali e ulteriori identità), delle pornoattrici e ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] , di eliminare le condizioni di bisogno in modo da consentire a tutti l’effettivo godimento dei diritticivili e politici e garantire il libero sviluppo della personalità.
L’ordinamento costituzionale considera compito fondamentale della Repubblica ...
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(BLM) Movimento di protesta globale per la liberazione degli afroamericani dalla supremazia dei bianchi, fondato nel 2013 negli Stati Uniti da A. Garza, P. Cullors e O. Tometi a seguito dell’assoluzione [...] città europee. Stringendo saldi legami con le radici storiche della protesta nera, dalla lotta antischiavista fino ai movimenti per i diritticivili e contro il razzismo della seconda metà del XX secolo, il BLM ha creato attraverso il Web vasti spazi ...
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Bader Ginsburg, Joan Ruth. – Giurista e magistrato statunitense (New York 1933 - Washington 2020). Conseguita nel 1954 la laurea in Diritto presso la Cornell University, ha svolto attività di docenza presso [...] (1963-72) e la Columbia University (1972-80). Attivista per i diritticivili, le libertà individuali e la parità di genere, fondatrice nel 1972 dell'associazione per la difesa dei diritti delle donne Women’s rights project, nel 1980 è stata nominata ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e di quello dei figli. Tale situazione, allora riscontrabile sia nel Code civil, sia nel Bürgerliches Gesetzbuch, è stata modificata in Germania dalla legge sulla Parità dei diritti fra uomo e donna (1957) e in Francia dalla legge approvata il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...