Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] trovano l'espressione di maggior rilievo in Martin Luther King (1929-1968) e nelle lotte da lui guidate per i diritticivili dei neri degli Stati Uniti.
Anche un'etica laica può affermare il principio e la pratica della non-violenza come modello ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] , dall'altro.Con gli anni sessanta la scena americana cambia profondamente. L'assassinio di Kennedy, il movimento per i diritticivili, la rivolta degli studenti e dei ghetti neri, l'opposizione alla guerra in Vietnam, il femminismo, tutti questi ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] stata originariamente stimolata dall'ideale proclamato dal presidente Johnson di una 'grande società', dai movimenti per i diritticivili e di liberazione delle donne e dai provvedimenti contro qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di lavoro ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] i gruppi capaci di mobilitarsi in nome di principî generali, di una concezione sempre più larga dei diritti umani. Le battaglie per i diritticivili nel Sud degli Stati Uniti, come l'azione non violenta di Gandhi in Sudafrica e in India, sono ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] potere è di tipo extrasociale. Dall'altro lato il cittadino, affrancato ma inerme dinanzi al potere assoluto, rivendica diritticivili e politici (v. Tocqueville, 1835-1840).
Da questo doppio movimento prende avvio e si sviluppa - con modalità, ritmi ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] che negli Stati già schiavisti si affermasse, da nord verso sud, il movimento per l'esclusione degli afroamericani dai diritticivili. Dal 1890 in poi le costituzioni dei singoli Stati del Sud, a cominciare da quelli più meridionali, sancirono tale ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] casi addirittura prescrivere, ad esempio in tema di divieto di conversione religiosa cui consegue la perdita dei diritticivili e politici) tale ordine sociale fondamentale, incentrato sull'appartenenza stabile e permanente degli individui a comunità ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] perché sono apparsi in un contesto minoritario. Perciò un processo iniziato nel XVIII secolo con la conquista dei diritticivili, proseguito nel XIX secolo con l'accesso ai diritti politici e che sembrava compiuto nel XX secolo con la concessione dei ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] 'onore diffuse ovunque, che vanno dalle ingiurie verbali più o meno ritualizzate sino alla negazione dei diritticivili. Il diritto premoderno e i sistemi di sanzione preed extragiuridici prevedono ingiurie ritualizzate del corpo attraverso cui viene ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] l'eguaglianza di tutti i cittadini. In altri paesi l'abbandono della struttura di ceto e l'introduzione dell'eguaglianza dei diritticivili e politici fu più graduale, e comportò diverse fasi di transizione per quel che riguarda le forme e i processi ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...