Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] dell’inizio e della metà del Settecento, come Domat e Pothier: far discendere dal diritto naturale, dal diritto romano e dal dirittoconsuetudinario regole omogenee, applicabili in ogni regione dello Stato, non poggianti su concetti, ma su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] dispute, sempre più spesso accadeva.
Tributaria della dottrina umanistica appare la concezione del fondamento consuetudinario della vigenza del diritto romano: questo vige, con il necessario consenso dei principi, soprattutto per il volontario uso ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....