guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] dell’uomo contro l’uomo o tra tribù agli immensi eserciti dell’antichità che garantirono la creazione di grandi domini. Dopo la caduta dell umanitaria quando essa si propone di ripristinare dirittifondamentali dei popoli, se violati; è preventiva ...
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Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] delle donne (1978), La femmina dell'uomo (1982), La sessualità maschile (1989) e Sulla dignità della donna (1993). Fondamentali segnalato il pericolo della presenza musulmana in Europa e la necessità di difendere i diritti di libertà faticosamente ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] parentesi il punto di vista dell'attore ("dell'uomo comune"), coglie il mutamento macro di divisione può essere definita fondamentalismo: nasce come risposta alle e il bene e alla 'cultura dei diritti' - tale concezione non è incompatibile con ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] La Dichiarazione dei dirittidell'uomo e del cittadino proclamava la libertà e l'eguaglianza come diritti, e tuttavia luce dell'idea di una formazione discorsiva e universale della volontà" (p. 312). Habermas ammette che "i principi fondamentali di ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] minoranze nazionali è diventato nient'altro che un aspetto del problema più generale della tutela dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali, che le N. U. tendono a garantire internazionalmente rispetto ai regimi interni di tutti gli stati ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] del 1955 garantisce, come i trattati di pace del 1947, il godimento dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali e per tutti i cittadini il diritto all'eguaglianza civile e politica senza alcuna discriminazione. Inoltre l'art. 7 contiene ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] , la loro religione e la loro lingua".
Il Comitato dei dirittidell'uomo - istituito come organo di controllo dell'applicazione delle disposizioni del Patto internazionale sui diritti politici e civili da parte degli Stati contraenti, che non ha ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] diffusione della libertà, la salvaguardia dei diritti umani e la conservazione dell'ambiente. quale si realizza un progetto identitario dell'uomo-abitante fondato sulla 'presa in ethos dell'abitare si connota per alcuni tratti insieme fondamentali e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dimensione più sottile della dimensione fisica.
Ci sono dunque, per l'uomo, tre dimensioni fondamentali: a) la dimensione nè intromettersi in inutili pettegolezzi. Inoltre egli non ha il diritto di rifiutare il cibo a chi glielo domanda. Le derrate ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] diventa lo standard etico vincolante del comportamento dell'uomo civilizzato. La preoccupazione fondamentaledella sociologia della violenza tradizionale è quella di sostenere il monopolio statale della forza legittima, richiamando l'attenzione sulle ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...