L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] dell’amministrazione romana. Per la legge romana, la libertà dell’uomo o della alle differenze fondamentali tra gli approcci .
111 T. McGinn, Social Policy, cit., p. 60; M. Sargenti, Il diritto privato, cit., pp. 40-45.
112 Cod. Theod. IV 6,3 (anno ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] (1843). Non già che Dilthey negasse il rapporto dell'uomo e della vita sociale con una base biologica o con l' motivi fondamentali che trascendono l'ambito disciplinare del diritto: da un lato il mutamento sociale e il proliferare della produzione ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] fondamentaledelladiritti dei cittadini e la loro titolarità all'assistenza.
Nel corso del XIX sec. i profondi cambiamenti che hanno investito sia il mondo fisico sia quello medico, hanno permesso di modificare radicalmente l'atteggiamento dell'uomo ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] coprire tutti i bisogni comunicativi dell'uomo, nella loro infinita varietà. Se, come abbiamo il diritto di supporre, il linguaggio della lista saranno in media più brevi delle cento parole seguenti e così via.
La validità delle leggi fondamentalidell ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] ., fino a giustificare l'intero episodio come una rivalsa dei diritti " umani " contro le leggi religiose (Romani, Corradini). dell'uomo posto dinanzi all'oscuro abisso in cui precipita l'umana fragilità, e si produce il fondamentale contrasto ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dall'estetica hegeliana, che ha avuto un significato fondamentale per tutta la teoria e la critica letteraria Convenzione, insieme ai dirittidell'uomo, aveva proclamato in Francia i diritti d'autore, compreso il diritto di rescindere il contratto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] il primo […] immaginare un corpo di diritto e comprenderlo in un codice, il quale diede agli studi federiciani contributi fondamentali: non solo i lavori , in cui anche la coscienza e i valori dell'uomo apparivano un punto, immerso nel fluire, che dal ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel suo spirito autoritario, accampava diritti esclusivi su tutta la sua se non esprimere il fondamentale mistero della redenzione e dove il diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] che entrambi questi personaggi rappresentino punti di riferimento fondamentali nell'evoluzione storica della scuola moista.
Mozi era in origine un carpentiere, e si definiva per questo un 'uomo di basso ceto' (jianren). Tali erano per lo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] debba avere il diritto di realizzare se stesso; crediamo nella famiglia, nucleo fondamentaledella nostra società […] come nuova ideologia, Casale Monferrato 2005.
82 L. Scaraffia, I dirittidell’uomo: realtà e utopia, in ibidem, p. 88.
83 Intervista ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...