Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] , Massa e Carrara) il 3 luglio 1787. Iniziò gli studi universitari di diritto a Pisa, per poi laurearsi presso l’Università di Bologna. Segretario della Corte reale di Bologna, lasciò questo incarico per dedicarsi alla professione di avvocato. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] Cascio, 1954, pp. 46 e segg., poi in Id., La proprietà nel nuovo diritto, 1954, pp. 145 e segg.), il quale rappresenta un vero e proprio «bagno proprietario poteva così dirsi restituito alle sue reali dimensioni storico-sociali, che sono quelle di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per ritrovare quale sia il reale interlocutore del processualista, cioè il cittadino con i suoi diritti.
In questo quadro deve essere spiegata l'adesione convinta e totale alle teorie chiovendiane, che ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] dovevano essere scelti fra le 21 categorie indicate all’art. 33 dello Statuto; inoltre facevano parte di diritto del S. i principi reali. Le sue attribuzioni legislative erano identiche a quelle della Camera dei deputati, con l’unica eccezione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] l’antico al moderno, l’educazione giovanile «alla scuola del diritto romano» (Commentario del Codice civile italiano, 1° vol., elementi costitutivi che formano altri rapporti giuridici non meno reali» (Commentario del Codice civile italiano, cit., ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di altri settori della scienza giuridica (tipico il caso del diritto matrimoniale) e che, quindi, consentisse una articolazione dell'insegnamento tale da valorizzare i reali centri d'interesse di una materia che dalla legislazione di derivazione ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] , vale a dire la convinzione che anche i prodotti della mente sono reali e concreti (per esempio, che il pensiero sta nella bocca ed è ma impegna gli Stati firmatari a rendere effettivi i diritti e le libertà riconosciuti ai bambini.
La violenza ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nome l’i. viene esercitata e alla quale vengono riferiti i diritti e gli obblighi che nascono dalla sua costituzione e dal suo effetti non sempre precisamente misurabili in valore ma pure reali e considerevoli e tali da potere essere ritenuti, ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] a disposizione di altri temporaneamente cose proprie, sono detti anche s. reali.
Sono detti invece s. personali i s. resi dagli uomini con denaro proprio. Sotto l’Impero la leva era un diritto del principe e avveniva per cura dei suoi legati e di ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] indicate, in quanto il suo oggetto non è la tutela dei diritti soggettivi ma la cura o la gestione di interessi privati. In quest grandezze in gioco, calibrazione del modello su dati reali), soluzione esatta o approssimata del modello, valutazione ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...