Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] scoperto o no (prima divaricazione fra realtà ed emersione del fenomeno reale); il fatto, se non viene scoperto, per una serie di politico, emergono le nuove domande di cittadinanza, di diritti: nuovi bisogni, nuovi interessi che cercano di entrare ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] ritenuti, se non elitari, poco aperti alle reali esigenze dei settori sociali popolari portatori di stili di di nuove opportunità ai cittadini e sull'apertura a nuovi diritti. Queste risposte diverse sono una conferma che le differenze fra ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] alle élites (v. Nivison e Wright, 1959).
b) Il diritto come categoria del potere
Una volta che il potere politico sia attori in gioco, da una parte, e i loro interessi ‛reali', dall'altra. Egli distingue tra gli interessi ‛comuni', che comportano ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di una grande città dovesse essere considerata un pericolo reale, il governo avrebbe poca scelta, salvo quella di fare sa che uno dei principi più gelosi della sovranità nazionale è il diritto di un paese a concedere asilo a coloro i cui reati, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] associava con il ghetto. Ma non appena gli Ebrei ottennero il diritto di cittadinanza e cominciarono a competere con successo con i Gentili prendevano il posto degli uomini e delle donne reali.
Svolgimenti analoghi sono rintracciabili, dopo la prima ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di guerra". Né l'equilibrio tra le potenze, né il diritto internazionale sono sistemi efficaci per giungere a una pace universale durevole state, in egual numero, guerre popolari e guerre reali". Del resto, le vicende della Confederazione degli Stati ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] o 80.000 dollari l'anno, circa dieci volte più alto in termini reali rispetto al 1914 -anche spese militari pari all'1,5% del prodotto sono conflitto nucleare solleva il problema della reale possibilità per il diritto bellico di regolare tale tipo di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] vis pacem para bellum". Nè sono sufficienti atti di forza reale ma sporadica, sia di tipo difensivo, come l'abbattimento di comunità parziali che sono gli Stati, in cui il titolare del diritto di usare la spada, cioè la forza coattiva, e quindi del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] proposto una "misura" di entrambi, determinando l'economia reale sia da un punto di vista soggettivo, rappresentato Bologna 1970).
Losano, M.A., La teoria di Marx ed Engels sul diritto e sullo Stato, Torino 1969.
Lowry, M., La théorie de la ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] sono in grado di provocare possono essere considerati a buon diritto conseguenze del loro potere. Alcuni di essi saranno troppo di produzione che rende il lavoro salariato l'unica reale alternativa per i lavoratori. Il secondo tipo di coercizione ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...