CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un po' di tutto, poesia, matematica, musica, diritto. Le lezioni del Genovesi giovarono successivamente a porlo a voler promuovere il progresso dell'isola sul piano dei rapporti umani e sociali, nei suoi tentativi di avviare a soluzione problemi ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] simili presto o tardi dovrà desiderarli, perché uomini così umani, disinteressati, non si troveranno sempre" (C. Cattaneo, un posto di maestro elementare "per il pane quotidiano". Collaborava al Diritto, e Mazzini se ne doleva (Ediz. naz. ..., LXXVI, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Il B. non amava quello studio, ma riuscì ugualmente l'acume del B. nell'indagare il viluppo di ragioni tutte umane che muovono la storia.
Nel momento in cui scriveva l'introduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] rivoluzione scientifica
Dopo una breve monografia dedicata all’umanista ed eretico trentino Giacomo Aconcio (1952), scritta pensiero ecologista che rivendicavano un ritorno al passato, «i diritti della mela di Adamo contrapposta a quella di Newton» ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] stabilita dagli uomini e relativa alla varietà dei consorzi umani sulla base della necessità, o forza, fondamento della rinuncia alla lotta, altri invece, come A. Frignani (Su lo stato del diritto in Italia, in L'esule-L'exilé, vol. II[18331, pp. 470 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] fatica i nobili spogliati dai plebei, i plebei proclamanti i diritti dell’uomo, il re destituito di ogni autorità, e tutti osservava Salvemini – è quasi sempre una storia della umana follia e dell’umana cecità (La politica estera dell’Italia, 1944, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] generazione, delle generazioni future, ad es., relativi allo sviluppo sostenibile e all’ambiente, fino ai diritti, nel senso più lato del termine, umani. Anche in questo caso, la chiave di lettura e d’interpretazione è kantiana e, nonostante, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] Margherita Pusterla. Polemizzando aspramente con la tesi per cui il diritto d’autore svilirebbe le arti e le scienze e ostacolerebbe il suo interesse per le scienze in quello per i rapporti umani nel mondo del lavoro, in un’epoca in cui il capitalismo ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] (o l’area di influenza). La c. è uno degli elementi umani dello spazio geografico: in partic. un elemento insediativo ed economico; è, in comune (da cui il nome di «Comune») i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] della mente, trovava nel mondo classico i valori umani più alti e più consapevoli.
Nel 1911 il problemi della pedagogia, XV(1969), pp. 1066-1080; G.Cives, Presenza di G. C., in I diritti della scuola, LXX (1970), 19, pp. 11 s.; E. Petrini, Di G. C. e ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...