SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] commessi dai detentori del potere economico e politico, e la categoria, ancor più generale, delle violazioni dei dirittiumani.
La seconda direzione lungo cui si muovevano i teorici radicali verteva sull'eziologia del crimine: essi cercarono di ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] delle minoranze ha subìto, soprattutto nell'Europa centro-orientale, profondi mutamenti. Sotto l'angolo visuale degli elementari dirittiumani, lo spostamento di popolazioni non è da considerare certo un progresso ma semplicemente un rimedio, in ogni ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] locali. I progetti delle ONG si caratterizzano per l'attenzione alla giustizia sociale e all'equità, per la difesa dei dirittiumani, per il coinvolgimento dei partner locali nella gestione degli interventi; spesso si sono segnalate per l'impegno nel ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] individuali. Questo nuovo strumento si inquadra, infatti, nel sistema internazionale di protezione dei dirittiumani. Un elemento rilevante che la normativa convenzionale prende in considerazione è quello della lingua delle m. n., differenziata ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] già consacrato positivamente nell'art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Quando il nostro processo è stato ''misurato'' al dettato della Costituzione e a quello della Corte dei dirittiumani ha finito, a sua volta, per far emergere, ...
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STRANIERI (XXXII, p. 817)
Riccardo Monaco
Il movimento dottrinale e le iniziative assunte da varî enti internazionali, fra cui soprattutto la Società delle nazioni, nel senso di elaborare norme di diritto [...] degli stranieri, ha invece assunto grande importanza il movimento inteso a promuovere un patto internazionale sui diritti dell'uomo (v. dirittiumani, in questa App.); l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato il 10 dicembre 1948 una ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] il Consiglio d'Europa, cui si deve un'intensa azione soprattutto nel campo della tutela dei dirittiumani, della cooperazione culturale e dell'assistenza giudiziaria, azione concretatasi nella predisposizione di numerose convenzioni internazionali da ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Est in via di democratizzazione non poteva più essere accusato (se non in alcuni casi residui) delle plateali violazioni dei dirittiumani di cui era stata responsabile l'URSS; e quando, in Occidente, non solo non si dibatteva più sull'opportunità di ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] vulnerabili. Le misure adottate a livello europeo per migliorare la 'e-accessibilità' vanno ad agire su diversi aspetti: dirittiumani, inclusione sociale, supporto alla R&S e azioni di standardizzazione. La 'e-accessibilità' è dunque una delle ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] tortura e i maltrattamenti verificatisi ad Abu Ghraib e Guantánamo sono l'ulteriore riprova di come le violazioni dei dirittiumani generino sempre ulteriore violenza e insicurezza. Bisogna porre un freno a questa deriva, con l'azione di denuncia ma ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...