BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] lamenti, ma accettarono il patto che condannava all'oblio l'opera paterna; una clausola aggiuntiva intimava , Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; V. ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] -miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve volger di tempo: e riconosceva solo al Carducci il (1855), in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in nome delle sue creazioni di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nega a chi è avido e dissimula la sua vera natura il diritto di ottenere onore: ad un'etica coerente non può bastare la per i trovatori è sinonimo di trasgressione, perché può condurre all'oblio di "mezura" (misura), ossia dell'obbligo di comportarsi ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] più che, con singolare noncuranza, egli abbandonò all'oblio i propri ritrovamenti giovanili. In molti casi ( nelle due opere sopra esaminate. Ma con esse egli si inserisce di pieno diritto - e vi occupa un posto di prim'ordine - in quel movimento di ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] stabiliva che, al "fine di strappare all'oblio del tempo la memoria delle persone illustrissime IV centenario delle nuove costituzioni dello Stato milanese, in Studi di storia e diritto in memoria di Guido Bonolis, I, Milano 1942, pp. 61-63, 69 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare all'ambiente, ai tempi, alle condizioni di una data esperienza artistica. Nell'uno e nell'altro momento spesso obliava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al aristoteliche oltre a quelle che, assieme all'Isagoge di Porfirio, costituirono almeno dal VI: "È perché sei confuso dall'oblio di te stesso, che ti sei ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] figura materna. Ma è possibile che a favorire quest'oblio abbia concorso un giudizio severo sui tentativi della famiglia gli Stati italiani sui diritti d’autore, denunciò l’operazione. Pubblicò nel 1860 a Milano la Lettera all’economista G. Boccardo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sessant'anni, a un corso di diritto canonico presso l'università ferrarese e lo fatto riemergere il poema dall'oblio plurisecolare a cui il Bologna 1892, pp. 201 ss.; P. Micheli, Dal B. all'Ariosto, Conegliano 1898; P. Savi-Lopez, L'episodio di Iroldo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , che molti aveano a tal segno obliato da confonderlo coi sensi e colla materia un "regno stabile, a una pace perpetua, all'immortalità e alla gloria".
L'abito di prudenza cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...