Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] ecclesiastiche. Possono essere oggetto del giudizio il perseguimento o la rivendicazione dei diritti delle persone fisiche o giuridiche e la dichiarazione dei fatti giuridici, i delitti concernenti l’irrogazione o la dichiarazione della pena e le ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita [...] delle confessioni religiose. Le leggi della Chiesa sono raccolte nel nuovo Codice di dirittocanonico promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983, il quale ha provveduto anche alla promulgazione del Codice canonico delle chiese orientali del 1990. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Dirittocanonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, dirittocanonico e diritto ecclesiastico [...] del 1983
L’incidenza delle deliberazioni del Vaticano II, sebbene sia di ampia portata e coinvolga tanto il dirittocanonico quanto il diritto ecclesiastico, non è di facile delineazione nei modi e nel tempo. Mentre si coglie subito la crisi della ...
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Sono provvedimenti del dirittocanonico gli a. amministrativi singolari, disciplinati organicamente solo con il nuovo Codice di dirittocanonico al titolo IV del libro I. Rispetto alle fonti normative [...] , il vicario delle diocesi). Se riguarda il foro esterno, l’a. amministrativo deve essere redatto per iscritto (can. 37): esso però non ha effetto qualora venga a ledere un diritto acquisito oppure sia contrario alla legge o alla consuetudine. ...
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Nel dirittocanonico l’istituto della prescrizione estingue unicamente l’azione penale e opera con decorrenza triennale, a meno che non si tratti di delitti riservati, per competenza, alla Congregazione [...] per la dottrina della fede (➔ curia), ovvero di delitti per cui il Codice o la legge particolare abbiano stabilito un termine diverso ...
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Dirittocanonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] e abuso della potestà ecclesiastica o dell’ufficio (can. 1336); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, ...
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Diritto
In dirittocanonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] canonici (can. 134) stabilisce che debbano ritenersi o., salvo esplicita eccezione: anzitutto il papa, come vescovo di Roma e religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio. Talvolta, o ...
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Secondo il Codice di dirittocanonico, ripudio totale della fede cristiana. Perché da parte di un cattolico battezzato ci sia il delitto di a., tale ripudio deve essere pienamente consapevole, liberamente [...] voluto e manifestato esternamente in modi non equivoci. La pena per l’a. è la scomunica latae sententiae, cosicché vi si incorre per il fatto stesso di aver commesso il delitto di a. (in forma di grave ...
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faqīh Giureconsulto versato nel fiqh o dirittocanonico musulmano. L’influenza dei fuqahā’si è fatta sentire più volte anche nel campo politico, per es., nella Spagna musulmana. Presso gli Sciiti persiani, [...] il f. di grande autorità, è chiamato muǵtahid. In Egitto la forma dialettale fighī è passata a indicare il maestro di scuola elementare ...
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interdétto In dirittocanonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] di un territorio e non di una persona. La cd. questione dell'i. (1605-07) consiste nel conflitto scoppiato tra la Santa Sede e Venezia in seguito a una disputa in materia di giurisdizione sui beni ecclesiastici ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...