Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] libera volontà e perciò con la pregiudiziale responsabilità morale e con le basi stesse del diritto. L’altra accusa rivolta contro l’a. criminale riguarda la presunzione della pericolosità di un soggetto attraverso i suoi caratteri somatici prima che ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] ° co., che attribuisce a entrambi i genitori il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli.
Fin dai primi anni dopo una marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] -by per l'acquisto di valuta fino a 1 miliardo di diritti speciali di prelievo − e quindi anche di natura fiscale e tariffaria e da molti arresti di personaggi di spicco dell'organizzazione criminale (fra cui S. Riina in gennaio e B. Santapaola ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] l'uso di qualsiasi ''droga''. Un altalenarsi di due ''diritti'' che potenzialmente si potranno trasformare in una legge nel senso , sempre più considerato un malato da curare piuttosto che un criminale da punire, ha trovato tra il 1970 e il 1980 ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] in questi ultimi anni un sistema abbastanza omogeneo di regolazione penale, mirato ad adattare il diritto penale ai cambiamenti della criminalità organizzata. Esiste ormai una categoria accettata di reati che è possibile ritrovare nelle legislazioni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] nell'alienazione mentale, il nesso tra condotta criminale e costituzione fisica, i comportamenti istintivi. Contemporaneo giudizio prospettico, non una constatazione. Lo hegeliano Stato di diritto era a sua volta l'antagonista dello Stato di potere, ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] si concentrano, in modo diverso, sul comportamento criminale e deviante, una tendenza che è stata 4 agosto 1955; art. 19, comma 2, del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966, recepito in Italia con la legge n. ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] specie (per esempio, di Ditteri) e che viene a buon diritto considerata precorritrice della scissione in specie diverse.
2. Ciò che rimane di un'azione - considerata, a torto o a ragione, criminale - che sia stata compiuta da un suo singolo membro, in ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e dell'avverbio civiliter, anche civilitas viene a indicare un tipo di diritto distinto da quello penale. Fin dal XII secolo emerge l'antitesi tra causa 'civile' e causa 'criminale', finché nel Trecento il termine civilitas si trova usato anche per ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...