BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] attività dei notari ecclesiastici l'altra riguardante il diritto di asilo, la terza e la quarta sulle attribuzioni degli parte dell'imperatore, degli atti elettorali, e deferì all'esarca d'Italia la facoltà di provvedere alla loro ratifica, in modo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la città eterna ne costituirono i temi centrali.
La Spagna avversava strenuamente le disposizioni ecclesiastiche in materia di dirittod'asilo e in genere di giurisdizione ecclesiastica che troppo spesso sconfinava in campi che ormai lo Stato moderno ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] passi attorno alle chiese e 30 intorno alle cappelle; tale area spesso veniva a coincidere con lo spazio d'immunità e di dirittod'asilo, che già in epoca altomedievale sembra essere testimoniato per chiese e cimiteri. Costituitisi dunque come luoghi ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] il pontefice riconobbe formalmente Carlo di Borbone come re di Napoli. Incagliatisi sulle cruciali questioni del dirittod'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione, della sottomissione dei beni ecclesiastici ai tributi, della giurisdizione ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una bolla famosa, il dirittod'asilo, estendendolo oltre i limiti tollerabili dall'autorità politica e suscitando così opposizioni e discussioni. Finanziò la lega francese ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] chiamato al patriarcato di Costantinopoli, per consiglio del potente ministro Eutropio. Con questo, G. entrò presto in urto, per sostenere il dirittod'asilo di cui doveva profittare poi lo stesso Eutropio. La sua nomina aveva già scontentato Teofilo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ordinazioni sacre76. In Toscana nel 1769 fu varata la legge sulla manomorta, fu ristabilito l’exequatur e fu abolito il dirittod’asilo, quindi, nel 1770, furono abolite le carceri claustrali. A Venezia nel 1754 fu ripristinato l’exequatur e nel 1768 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Le moderate leggi Siccardi del 1850 riducevano antichi privilegi religiosi (tribunali speciali per gli ecclesiastici, dirittod’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non passò solo per ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] concessione dell'esenzione da ogni tipo di gabella, alla ratifica dell'immunità, del dirittod'asilo, dei poteri giurisdizionali nelle cause civili e in particolare del diritto, acquisito a seguito di una donazione in tal senso fatta al monastero dal ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] del clero, perpetuamente e aggressivamente difesi anche quando essi favorivano il tragico avvilimento civile della metropoli (dirittod'asilo, diritto all'isola, chierici selvaggi ecc.). Questa era la realtà con cui aveva a che fare il ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...