DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , per quanto concerne la legislazione sia statale che regionale, la quale ha ammesso anche la possibilità di ai diritti reali su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di inserirlo nel progetto della fondazione di una Chiesa regionale; il duca milanese si mosse soprattutto per acquisire il negli ordinamenti giuridici odierni spettano alla sfera del dirittopubblico. Il signore, infatti, governava le comunità delle ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Scavalcato quasi ovunque e relegato in funzione ancillare dal nazionalismo regionale (son rimasti sinora sulla carta tutti i progetti di il commerciale, ecc.; le più caduche, il dirittopubblico, ove alla già vista vanificazione del califfato ha ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Accanto a queste Chiese, organizzate come enti di dirittopubblico, esistono comunità protestanti di origine più recente le alleanze e le comunità di lavoro interconfessionali a livello regionale, nazionale e internazionale. Va notato, infine, che ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] XIX vedeva il movimento delle casse appena avviato nella sua dimensione regionale. In altre realtà, sembrano essere stati proprio i primi venti nazionale delle casse rurali, istituzione di dirittopubblico e dalla rifondata federazione delle casse ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] storia d’Italia rappresentata dal policentrismo urbano e regionale, in relazione al problema della limitazione della sua , cit.; F. Ruffini, La libertà religiosa come dirittopubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] prive di intesa previste nella legislazione regionale in materia urbanistica (leggi della . Jemolo, La natura e la portata dell’art. 1 dello Statuto, «Rivista di dirittopubblico», 1913, p. 263.
27 A.C. Jemolo, I problemi pratici della libertà, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ritira con la moglie, cedendo cure, diritti di capofamiglia e tutti i suoi collegato al folclore e alla cultura regionale; più tardi, gli esperimenti d’ Murakami, che hanno suscitato enormi consensi di pubblico (se non di critica) per la freschezza ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] alla concessione dei "regalia", proprietà e dirittipubblici, finiva infatti col configurare l'investitura vescovo di Roma soprattutto come il sovrano temporale di uno degli Stati regionali italiani. Nel medioevo, il problema di un papato, che aveva ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...