Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] di mettere in comune (da cui il nome di ‘Comune’) i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano appropriare e . Con la signoria maturò la formazione dello Stato regionale che, tranne il breve periodo napoleonico, caratterizzò l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] paesi più ricchi, malgrado rilevantissime differenze nella distribuzione sociale e regionale del reddito stesso: quasi tutta la popolazione (circa 5. il giovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ai cittadini, mentre attuò la progressiva erosione dei diritti feudali nel circostante contado. All’inizio del politico sorto nel 1989 dall’aggregazione di alcune formazioni regionali autonomiste (Lega lombarda, Liga veneta, Piemont autonomista ecc ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] all’elezione diretta del presidente della Repubblica, l’estensione del diritto di voto agli analfabeti e la legalizzazione di tutti i partiti un periodo di crisi: la caduta del realismo regionalista e rivoluzionario degli anni 1930 e 1940 porta a ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] nel 1222 Andrea II (1205-35) riconosceva ai nobiles il diritto di opporsi a ogni attività del re contraria alle leggi. Un media tra il linguaggio del neomodernismo e quello internazionale regionalista fanno capo architetti come T. Karácsony e P. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Francia: il re abrogava la Prammatica sanzione del 1438, in cambio del diritto di nomina dei vescovi e dei priori.
Congresso di B. Si svolse è il patrimonio boschivo, che la pianificazione regionale tende a incrementare e proteggere con la creazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] subentrata alla segreteria del partito il ministro per i Diritti sociali I. Belarra. La progressiva erosione del consenso accordato alle forze di governo è stata confermata alle consultazioni regionali del giugno 2022, che nella regione a tradizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] legato al creditore anche con la persona fisica. Il diritto penale si sviluppa dalla vendetta: l’omicidio è vendicato dall Pur non esistendo una marcata difformità tra le varie parlate regionali della G., è possibile fare una distinzione tra i ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vecchiaia, il padre si ritira con la moglie, cedendo cure, diritti di capofamiglia e tutti i suoi averi o parte di essi , che propone un genere collegato al folclore e alla cultura regionale; più tardi, gli esperimenti d’avanguardia di S. Terayama, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 2024 ottenendo il 37,1% dei consensi, superando di misura Diritto e Giustizia, che si è aggiudicata il 36,2% dei rappresentato da K. Ujejski, quello popolaresco da T. Lenartowicz e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...