L'attacco più feroce di Lutero alla chiesa cattolica fu, com’è noto, al culto delle reliquie. Non solo alle reliquie inverosimili e sospette, ma a tutte le reliquie. La reliquia, per Lutero, è per definizione [...] al Concilio di Trento è quindi espungere dal calendario romano ogni culto imbarazzante, dubbio, superstizioso, “popolare”. E un millenario laboratorio di avanguardie, di scienza, di diritto, di convivenza, di arte e di cultura.Mentre assistiamo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, ché, come si sa, citazioni derivazioni...
Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più importante del d.r., ma tali raccolte...