Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] un altro. Un'altra istituzione del diritto romano connessa alla tradizione è il razionale che dà luogo alla creazione, all'elaborazione e alla ricezione non ha nulla bene che sia così, perché senza oblio non vi sarebbe neppure memoria.
Se ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] minoritaria e identità come a un patrimonio da recuperare dall’oblio dei secoli e dall’«oppressione dello Stato centralista»; la Sardegna» e si afferma «il diritto della nazione sarda alla propria lingua e all’insegnamento della storia, della cultura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] comunità è legato non alla forza e all’energia di un “eroe” che ne fratelli, è necessario il leone.
Prendersi il diritto per valori nuovi - questo è il più diventare un fanciullo?
Innocenza è il fanciullo e oblio, un nuovo inizio, un giuoco, una ruota ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] né esse hanno trovato diritto di cittadinanza soltanto in attribuirle in maniera esclusiva all'una o all'altra società, all'una o all'altra cultura, quando del passato, in Il passato, la memoria, l'oblio, Bologna 1991, pp. 119-153.
Rossi, Pietro, ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] alle contestazioni e al conseguente oblio dopo il 1848, il il filosofo napoletano opponeva il proprio diritto di setacciare in Hegel il grano moderna, 1941, pp. 36-51), nel ribadire la fedeltà all’interpretazione data in Ciò che è vivo e ciò che è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] la reciprocità sia una dimensione essenziale all’essere umano, dato che l’uomo scritti di economia a scritti di diritto. L’incivilimento fu lo slogan molto è stato perso in seguito al lungo oblio della tradizione italiana di economia civile. La quale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] Greci, preservandole in tal modo dall'oblio, e cercò di realizzare questo ritmomachia (v. oltre). Il significato attribuito all'aritmetica è chiaro fin dalle prime battute dell del terreno, ma anche di diritto fondiario, norme legali, controversie, ...
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La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] ad alimentare il tempo dell’oblio, nel senso che «man ipotesi di sospensione e le ipotesi già vigenti di cui all’art. 159, co. 1, c.p. sono irragionevole» (C. cost., 23.11.2006, n. 393, considerato in diritto n. 6.3.; C. cost., 28.3.2008, n. 72, ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] noi stessi? “Dimenticarli”, risponde […] la saggezza della vita». Quell’oblio non è però opera del tempo, ma è il risultato di il suo ripudio del diritto naturale, che avrebbe dato assolutezza categoriale alla giustizia e all’eguaglianza, in nome di ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] le sue componenti, né le sue conseguenze. Però all'inizio degli anni settanta e per tutto il decennio con il senno di poi, l'oblio in cui furono lasciati gli ingovernabili politico e ogni generazione hanno sia il diritto che il dovere di ricercare, di ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...